Diario delle lezioni del corso
di Metodi Computazionali
per Sistemi Hamiltoniani
Lezione del 6/6 (sessione laboratoriale)
Studio dell'andamento dei punti di massimo (dell'integrale
fondamentale dell'analisi in frequenza) in funzione del tempo
di osservazione del segnale stesso.
Cenni al significato dello studio numerico della
scomposizione di un segnale associato a una legge del moto
per una coppia di coordinate canoniche.
Rif.: sezioni 4.3.1 e 4.3.2 delle
note sui Metodi numerici di studio dei sistemi Hamiltoniani.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Scrittura del programma che produce due segnali relativi
alle leggi del moto delle due coppie di variabili canoniche
per il modello di Henon-Heiles, in modo che quegli stessi
segnali siano scritti su file esterni compatibili con
l'utilizzo dei programmi che utilizzano i metodi
dell'analisi in frequenza.
Rif.: il
codice che
rappresenta una soluzione del problema, utilizzando il
linguaggio di programmazione C.
Inoltre, per poter funzionare, il suddetto programma deve
essere eseguito all'interno di una directory
(=cartella) che contiene anche il seguente file
di input:
Discussione di un primo programma che utilizza l'analisi in
frequenza: calcolo dei punti di massimo assoluto
dell'integrale fondamentale dell'analisi in frequenza per
due segnali prodotti dalle leggi del moto per il modello di
Henon e Heiles. Confronto asintotico con le velocità
angolari calcolate dai programmi che effettuano la forma
normale di Birkhoff.
Rif.: il
codice che
rappresenta una soluzione del problema, utilizzando il
linguaggio di programmazione C.
Inoltre, per poter funzionare, il suddetto programma deve
essere eseguito all'interno di una directory
(=cartella) che contiene anche il seguente file
di input:
e i seguenti file che costituiscono la libreria di
function utili a implementare l'analisi in frequenza
(i quali sono stati brevemente descritti durante la
lezione):
lib_ainf.c e
lib_ainf.h.
Infine, viene fornito anche
il codice nella versione
"notebook" di Mathematica che effettua la
verifica della forma normale di Birkhoff (costruita per il
modello di Henon-Heiles) e a cui cui sono state aggiunte
piccole modifiche durante la lezione allo scopo di poter
confrontare i risultati con quelli forniti dal suddetto
programma freqmax_HH.c .
Cenni all'effetto di aliasing.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 3/6 (sessione laboratoriale)
Discussione riguardante la verifica della forma
normale di Birkhoff costruita per il modello di
Henon-Heiles. Tale verifica viene effettuata calcolando
l'errore sulla preservazione dell'energia lungo la soluzione
semi-analitica delle equazioni del moto, che viene prodotta
in approssimazione di forma normale.
Rif.: il
codice che ne
rappresenta una soluzione, utilizzando Mathematica
come ambiente di programmazione; inoltre, viene fornito
anche il codice che è stato creato durante la
lezione, quest'ultimo viene dato
nella versione
"notebook" di Mathematica .
Rif.:
Gli appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura durante
la lezione,
la video-registrazione
corrispondente e l'inizio di
quella video-lezione
successiva.
Lezione del 30/5
Discussione dell'enunciato del teorema KAM nella
versione "alla Kolmogorov".
Rif.: inizio
della video-registrazione
della corrispondente lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Inizio della discussione riguardante l'analisi in
frequenza. Leggi di moto quasi-periodiche con legge di
decadimento esponenziale.
Introduzione dell'integrale fondamentale dell'analisi in
frequenza. Enunciato e dimostrazione della proposizione che
caratterizza i massimi relativi dell'integrale fondamentale
dell'analisi in frequenza nel limite di intervalli di tempo
(di studio del segnale) arbitrariamente grandi.
Rif.: parte introduttiva della sezione 4 e sezione 4.1 delle
note sui Metodi numerici di studio dei sistemi Hamiltoniani.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 27/5 (sessione laboratoriale)
Scrittura del programma che effettua
esplicitamente la costruzione della forma normale di
Birkhoff per il modello di Henon-Heiles.
Rif.: il
codice (ampiamente
commentato) che ne rappresenta una soluzione,
utilizzando Mathematica come ambiente di
programmazione; inoltre, viene fornito anche il codice che
è stato creato durante la lezione, quest'ultimo viene
dato nella versione
"notebook" di Mathematica .
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 26/5
Descrizione completa dell'algoritmo di costruzione della
forma normale di Kolmogorov.
Rif.: Alcune
note
manoscritte relative
al mini-corso
sulla teoria KAM, svolto nell'ambito
della Pisa-Hokkaido-Roma2 school on Mathematics, nel
periodo 3-7 settembre 2018.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 23/5
Inizio della discussione riguardante il teorema KAM: forma
normale di Kolmogorov.
Norme di Fourier pesate e stime per le parentesi di
Poisson. Analiticità delle serie di Lie, per
generatrici piccole abbastanze (in norma di Fourier pesata).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 20/5 (sessione laboratoriale)
Prosecuzione dell'esercitazione svolta nella precedente
sessione laboratoriale, riguardante il calcolo e il disegno
delle sezioni di Poincarè per il modello di
Henon-Heiles, la cui integrazione numerica viene effettuata
(nuovamente) con il metodo simplettico "leap-frog".
Rif.: il programma
sez_Poi_LF_HH.c che
rappresenta una soluzione del problema, utilizzando il
linguaggio di programmazione C. A lezione, la
scrittura del suddetto programma è stata consigliata,
in modo tale da completare lo schema presente nel file
Inoltre, per poter funzionare, il suddetto programma deve
essere eseguito all'interno di una directory
(=cartella) che contiene anche il seguente file
di input:
è un esempio di grafico ottenuto
utilizzando gnuplot a partire dal file di dati
esterno prodotto
da sez_Poi_LF_HH.c
(si osservi che tale figura è praticamente identica a
quella riposta nell'angolo a sinistra in alto di questa
stessa pagina web).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Discussione di alcune caratteristiche
generali del modello di Henon-Heiles, interpretazione dei
grafici delle sezioni di Poincarè nel caso non
integrabile (ovvero senza il termine di accoppiamento).
Rif.: Alcune note (assai
informali).
Rif.: buona parte della
video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 19/5
Studio della convergenza delle serie di Lie in coordinate
canoniche di azione-angolo: domini complessificati, stime di
Cauchy per le derivate rispetto alle azioni. Norme di
Fourier pesate.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Proprietà delle serie di Lie in coordinate
canoniche di azione-angolo.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 13/5 (sessione laboratoriale)
Prosecuzione dell'esercitazione la cui discussione era
cominciata in occasione della precedente lezione in
laboratorio informatico (tenutasi il 6/5): integrazione
numerica del modello Henon-Heiles con il metodo simplettico
"leap-frog" e studio dell'andamento dell'errore sulla
conservazione dell'energia, proprietà fondamentale
degli integratori simplettici.
Rif.: per effettuare i grafici è utile la macro di
comandi gnuplot:
è un esempio di grafico ottenuto utilizzando gnuplot a partire
dal file di dati esterno prodotto da leap-frog_HH.c.
Inizio della discussione riguardo al calcolo e disegno
delle sezioni di Poincarè per il modello di
Henon-Heiles, la cui integrazione numerica viene
effettuata (nuovamente) con il metodo simplettico
"leap-frog".
Rif.: a lezione, la
scrittura del programma richiesto è solo cominciata
a partire dallo schema presente nel file
Inoltre, per poter funzionare, il suddetto programma deve
essere eseguito all'interno di una directory
(=cartella) che contiene anche il seguente file
di input:
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 12/5
Discussione sulla convergenza (in opportuni domini) della
serie definita dall'algoritmo di costruzione della forma
normale di Birkhoff, eseguito fino a un generico passo di
normalizzazione r; stime del resto della forma
normale.
Rif.: "Note sui Sistemi
Hamiltoniani", App. C.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 9/5
Descrizione dettagliata (e, per il momento, a livello
puramente formale) dell'algoritmo di costruzione della forma
normale di Birkhoff; equazione omologica; diagramma di
soluzione semi-analitica delle equazioni del moto.
Rif.: "Note sui Sistemi
Hamiltoniani", App. C.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 6/5 (sessione laboratoriale)
Una facile applicazione della serie di Lie: verifica che
il metodo "leap-frog" è un integratore numerico
(simplettico) di ordine 2.
Integrazione numerica del modello Henon-Heiles con il
metodo simplettico "leap-frog" con test sulla conservazione
dell'energia.
Rif.: il programma
leap-frog_HH.c che
ci consente di studiare il problema, utilizzando il
linguaggio di programmazione C. A lezione, la
scrittura del suddetto programma è stata consigliata,
in modo tale da completare lo schema presente nel file
Inoltre, per poter funzionare, il suddetto programma deve
essere eseguito all'interno di una directory
(=cartella) che contiene anche il seguente file
di input:
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 5/5
Serie di Lie e trasformate di Lie: Teorema di scambio.
Inizio della descrizione (per il momento, a livello
puramente formale) dell'algoritmo di costruzione della forma
normale di Birkhoff; soluzione dell'equazione omologica.
Rif.: "Note sui Sistemi
Hamiltoniani", App. C.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 29/4 (sessione laboratoriale)
Conclusione dell'esercitazione sulle espansioni della
Hamiltoniana che descrive la dinamica, nei pressi di un
punto di equilibrio equilatero del problema a tre corpi
ristretto circolare e piano.
Rif.: il
codice che
rappresenta una soluzione dell'esercizio proposto,
utilizzando Mathematica come ambiente di
programmazione. In questo caso, viene considerato il caso
speciale in cui le masse dei primari siano rispettivamente
uguali a quelle del Sole e di Giove. Inoltre, il codice
viene anche dato
nella versione
"notebook" di Mathematica che è stata
creata durante la lezione. Tale "notebook" è stato
ottenuto concatenandone altri due che erano stati ampiamente
discussi nelle precedenti sessioni laboratoriali.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 28/4
Serie di Lie e trasformate di Lie: loro proprietà
elementari e canonicità delle trasformazioni
ad esse associate.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 15/4 (sessione laboratoriale)
Continuazione dell'esercitazione sulle espansioni (in coordinate
eliocentriche polari) della Hamiltoniana che descrive la
dinamica, nei pressi di un punto di equilibrio equilatero
del problema a tre corpi ristretto circolare e piano.
Rif.: il
codice che ne
rappresenta una soluzione, utilizzando Mathematica
come ambiente di programmazione (anche
in versione
notebookMathematica).
Rif.: "Note sui Sistemi Hamiltoniani", App. B.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 14/4
Fine della discussione riguardo al teorema di
Poincaré sulla non esistenza degli integrali primi e,
in particolare, a proposito della condizione di
genericità.
Definizione di sistemi isocroni e dei vettori di frequenze
non risonanti; condizione diofantea di non risonanza.
Riduzione di un modello di oscillatori
anarmonici accoppiati al problema generale della dinamica.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 11/4
Discussione della parte finale della dimostrazione del
teorema di Poincaré sulla non esistenza di integrali
degli integrali primi.
Rif.: parte conclusiva
della video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Discussione del teorema di Poincaré sulla non
esistenza degli integrali primi e, in particolare, della
condizione di genericità.
Rif.: parte iniziale
della video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 8/4 (sessione laboratoriale)
Conclusione dell'esercitazione sulla diagonalizzazione
(tramite una trasformazione lineare e simplettica) di
una Hamiltoniana quadratica con un punto di equilibrio
ellittico in corrispondenza all'origine. Applicazione allo
studio della dinamica, in approssimazione lineare, nei
pressi di un punto di equilibrio equilatero del problema a
tre corpi ristretto circolare e piano.
Rif.: le
note esplicative
riguardanti l'esercitazione e il
codice prodotto
durante la lezione, utilizzando Mathematica come
ambiente di programmazione.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Inizio dell'esercitazione sulle espansioni (in coordinate
eliocentriche polari) della Hamiltoniana che descrive la
dinamica, nei pressi di un punto di equilibrio equilatero
del problema a tre corpi ristretto circolare e piano.
Rif.: "Note sui Sistemi Hamiltoniani", App. B.
Rif.: la prima metà
della video-registrazione
della corrispondente lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 7/4
Completamento della descrizione dei moti quasi-periodici
sui tori invarianti.
Rif.: fine
della video-registrazione
della corrispondente lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Discussione quasi completa della dimostrazione del
teorema di Poincaré sulla non esistenza di integrali
degli integrali primi.
Rif.: buona parte
della video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 4/4
Fine della discussione per la costruzione esplicita delle
coordinate canoniche di azione e, eventualmente, degli
angoli, nell'ambito dell'esempio delle variabili di Delaunay
per il problema di Keplero.
Rif.: fine
della video-registrazione
della corrispondente lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Il problema generale della dinamica, secondo la definizione
di Poincaré.
Inizio della descrizione dei moti quasi-periodici su tori
invarianti.
Rif.: buona parte
della video-registrazione
della corrispondente lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 1/4 (sessione laboratoriale)
Esercitazione riguardante la diagonalizzazione
(tramite una trasformazione lineare e simplettica) di
una Hamiltoniana quadratica con un punto di equilibrio
ellittico in corrispondenza all'origine. Applicazione allo
studio della dinamica, in approssimazione lineare, nei
pressi di un punto di equilibrio equilatero del problema a
tre corpi ristretto circolare e piano.
Rif.: le
note
esplicative riguardanti l'esercitazione e il
codice che ne
rappresenta una soluzione, utilizzando Mathematica
come ambiente di programmazione.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 31/3
Fine della discussione sulla commutatività dei flussi
di variabili dinamiche in involuzione.
Cenni alla dimostrazione del teorema di Arnold-Jost.
Metodo di costruzione esplicita delle coordinate canoniche
di azione e, eventualmente, degli angoli. Inizio della
discussione riguardanti l'esempio delle variabili di
Delaunay per il problema di Keplero.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 28/3
Introduzione delle variabili di azione-angolo
per l'oscillatore armonico.
Canonicità del flusso Hamiltoniano.
Commutatività dei flussi di variabili
dinamiche in involuzione.
Rif.:
la parte finale della
video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 25/3 (sessione laboratoriale)
Esercitazione riguardante il calcolo della linearizzazione
delle equazioni del moto nei pressi di un punto
di equilibrio equilatero del problema a tre corpi ristretto
circolare e piano.
Rif.: "Note sui Sistemi Hamiltoniani", App. B.
Rif.: il
codice che ne
rappresenta una soluzione, utilizzando Mathematica
come ambiente di programmazione.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione (si veda la parte iniziale) e i relativi
appunti prodotti
per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 24/3
Teorema di Arnold-Jost (solo enunciato).
Relazione tra il calcolo dell'azione e quello
del periodo per moti periodici in sistemi meccanici
conservativi a un grado di libertà.
Rif.: la parte iniziale
della video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Inizio della discussione riguardo alla dinamica Hamiltoniana
nei pressi di un equilibrio equilatero del problema ristretto
circolare a tre corpi nel piano.
Rif.: "Note sui Sistemi Hamiltoniani", App. B.
Rif.: la parte centrale
della video-registrazione
della lezione del mattino e i relativi
appunti
prodotti per mezzo di un
programma di video-scrittura.
Lezione del 21/3
Dimostrazione completa del teorema di Liouville per i
sistemi integrabili per quadrature.
Rif.: fine
della video-registrazione
della lezione e fine dei
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Soluzione algoritmica delle equazioni di Hamilton
con un approccio basato sul teorema di Liouville
Rif.: buona parte
della video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 17/3
Geometria simplettica (cenni): fine della discussione
riguardo al gruppo delle matrici simplettiche; varietà
lagrangiane.
Equazione di Hamilton-Jacobi. Esempio di soluzione per il
problema del moto (in 3D) della particella libera.
Enunciato del teorema di Liouville per i sistemi integrabili
per quadrature.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 14/3
Equivalenza tra la definizione di canonicità e la
conservazione dell'integrale su cammini chiusi della 1-forma
differenziale fondamentale della geometria simplettica.
Generatrici (di trasformazioni canoniche) in coordinate
miste.
Trasformazioni canoniche "di punto esteso"; trasformazioni
canoniche che scambiano coordinate e momenti.
Trasformazioni canoniche dipendenti dal tempo.
Geometria simplettica (cenni): inizio della discussione
riguardo al gruppo delle matrici simplettiche.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 11/3
Breve introduzione all'utilizzo di
Mathematica come ambiente di
programmazione per effettuare il calcolo simbolico:
verifica dell'identità di Jacobi.
Rif.: il
codice che effettua la
verifica e
quello per il caso
semplificato a 1 grado di libertà.
Rif.: A mo' di soluzione di un possibile esercizio, il
codice che effettua
la verifica che il vettore di Runge-Lenz è costante
rispetto al flusso indotto dalla Hamiltoniana del problema
di Keplero (sempre utilizzando
Mathematica come ambiente di programmazione).
Equivalenza tra la definizione di canonicità e la
conservazione della 2-forma differenziale fondamentale della
geometria simplettica.
Rif.: si veda la fine della
video-registrazione
della lezione e alla fine
degli appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 10/3
Formalismo Hamiltoniano: esempi di trasformazioni
canoniche; matrici simplettiche; equivalenza tra la
definizione di canonicità e la conservazione delle
parentesi di Lagrange fondamentali.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e
gli appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 7/3
Parentesi di
Poisson, identità di Jacobi e algebre di Lie (cenni).
Formalismo Hamiltoniano: definizione di trasformazione
canonica. Equivalenza tra la definizione di canonicità e
la conservazione delle parentesi di Poisson fondamentali.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e la prima parte degli
gli appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 5/3
Richiami sul formalismo Hamiltoniano: definizioni ed
esempi. Sistemi autonomi e non autonomi.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.