Soluzione dell'esempio 8.4 a pag. 27.
Rif.: parte finale
della video-registrazione
della lezione e dei
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Fine della discussione sugli integrali generalizzati:
integrazione di funzioni non limitate (sezione
6.7.2);
cenni ai criteri di integrabilità al finito
(sezione 6.7.3).
Esercizi (3a) e (3b) dell'esame tenutosi in data
27 Gennaio 2015;
esercizio (2a) dell'esame tenutosi in data
27 Gennaio 2015.
Rif.:
parte della video-registrazione
della lezione e dei
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 18/12
Sessione di tutorato: esercizi tratti dal tema d'esame
di fine settembre 2024.
Lezione pomeridiana del
16/12 (riservata ai soli studenti di SdM)
Esempio 6.6.
Definizione di matrici ortogonali e loro determinanti.
Proprietà delle matrici ortogonali (teorema 6.5).
Diagonalizzabilità di una matrice simmetrica con
matrici di scambio ortogonali. Matrici ortogonali di
dimensione 2x2 e 3x3, cenni agli angoli di
Eulero.
Rif.: sezione 6.3.
Lezione mattutina del 16/12
Introduzione ai numeri complessi: definizioni
elementari. Proprietà di campo (non ordinato)
dell'insieme dei numeri complessi.
Formula di Eulero (inizio sezione 5.8.2).
Forma trigonometrica dei numeri complessi. Formule
di De Moivre.
Radice n-esima di un numero complesso.
(parte della sezione 1.8).
Teorema fondamentale dell'algebra nel campo camplesso
(fine sezione 1.8).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 13/12
Sessione di tutorato: esercizi tratti dal tema d'esame
di fine settembre 2024.
Lezione mattutina del 11/12
Divergenza della serie armonica:
studio del carattere della serie utilizzando
il criterio del confronto per integrali su intervalli
illimitati.
Convergenza della serie di Mengoli:
studio del carattere della serie utilizzando
il criterio del confronto per integrali su intervalli
illimitati.
Un breve cenno all'integrazione delle funzioni
irrazionali:
discussione dell'esempio 10.12 (sezione 6.10.3).
Esercizi vari:
esercizio (4) del secondo esonero tenutosi in data
12 Gennaio 2016;
esercizio (4) dell'esame di fine Settembre 2016;
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del
9/12 (riservata ai soli studenti di SdM)
Esempio 6.3. Molteplicità algebrica e
molteplicità geometrica di un autovalore. Condizioni
equivalenti e sufficienti alla diagonalizzabilità di
una matrice, espresse in funzione delle molteplicità
degli autovalori. Esempi 6.4 e 6.5.
Rif.: sezione 6.3.
Lezione mattutina del 9/12
Integrali generalizzati:
integrali di funzioni discontinue (sezione 6.7.1);
integrazione su intervalli illimitati (sezione
6.7.4);
Discussione sui criteri di
integrabilità all'infinito (sezione 6.7.5).
ridiscussione dell'esercizio (3B) dell'esame di Luglio
2016;
esercizio (5) dell'esame di fine Settembre 2019.
Rif.:
Fine della video-registrazione
della lezione (venuta male, quando ne ho capito il motivo
era troppo tardi...) e quasi tutta
quest'altra video-registrazione
oltre ai
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 6/12
Fine della discussione dell'esercizio (3A) dell'esame di
Luglio 2016.
Discussione dell'esercizio (3B) dell'esame di
Luglio 2016.
Discussione dell'esercizio (2) dell'esame
di fine Settembre 2020.
Rif.: la fine di
questa video-registrazione
della lezione e parte di
quest'altra video-registrazione
(venuta male, quando ne ho capito il motivo era troppo
tardi...), oltre ai
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del 4/12
Un altro po' di pratica riguardo ai metodi
di integrazione per parti e per sostituzione:
discussione degli esempi 5.14, 5.12 e 5.7.
Inizio della descrizione della procedura che consente
di determinare le primitive di funzioni razionali:
discussione dell'esempio 10.3 (sezione 6.10.1).
Descrizione della strategia generale che consente di determinare
le primitive di funzioni razionali:
inizio della discussione dell'esercizio (3A) dell'esame di
Luglio 2016.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del
2/12 (riservata ai soli studenti di SdM)
Matrici diagonalizzabili. Polinomio caratteristico di una
matrice. Definizione di autovalori e autovettori. Esempio 6.1.
Teorema che fornisce una condizione necessaria e
sufficiente per la diagonalizzabilità di una
matrice in termini degli autovettori.
Rif.: sezioni 6.1 e 6.2, teorema 6.1.
Lezione mattutina del 2/12
Derivata della funzione integrale (con applicazione
del teorema della media).
Ricerca delle primitive (o antiderivate) di
funzioni integrande:
tavola delle primitive fondamentali;
integrazione per scomposizione, calcolo dell'integrale
di un polinomio;
metodo di integrazione per sostituzione; discussione
dell'esempio 5.2 (sezione 6.5.1).
Metodo di integrazione per parti; discussione
dell'esempio 5.11 (sezione 6.5.2).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione.
Lezione del 29/11
Calcolo integrale per funzioni a una variabile:
introduzione dei primi concetti elementari, somme di
Cauchy-Riemann.
Proprietà fondamentali dell'integrale; teorema
della media (sezione 6.3).
Il teorema fondamentale del calcolo integrale (sezione
6.4).
Rif.: la
video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 27/11
Studio di grafici di funzioni che dipendono da uno o
più parametri, i cui valori sono fissati da alcune
condizioni:
esercizi 4A e 4B dell'esame scritto del'appello di
Giugno 2016.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del 25/11
Generalità sullo studio del grafico di
una funzione (sezione 5.6).
Studio completo del grafico di una particolare funzione:
discussione dell'esercizio dell'esercizio numero 4
della seconda
raccolta di temi d'esame assegnati negli
a.a. anteriori al 2014/15 dal prof. S. Fanelli.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 25/11
Fine della discussione dell'esempio 5.8.
Discussione accurata degli esercizi 4 e 5
del tema d'esame del 29/8/2024.
Lezione pomeridiana del 22/11
Approssimazione nonlineare di una funzione derivabile
n volte (con n>1): formula di Taylor-MacLaurin con
resto di Peano (sezione 5.7.3).
Ridiscussione dell'esercizio 62, risolto
utilizzando le formule di Taylor con resto di Peano.
Differenziale: definizione e discussione del suo
significato (sezione 5.7.1).
Formula di Taylor-MacLaurin con resto di Lagrange e sua
importanza nelle stime degli errori delle approssimazioni
nonlineari di una funzione (sezione 5.7.4).
Discussione del significato della derivata seconda
di una funzione.
Concavità, convessità, punti di
flesso (sezione 5.5).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 22/11
Dimostrazione del teorema che afferma che, per ogni
applicazione lineare L, si ha che dim(Ker(L))+dim(Im(L))=n,
dove n è la dimensione del dominio di L. Trasformazioni
iniettive e suriettive.
Teorema di Rouché-Capelli e conseguenze. Schema
generale di soluzione di un sistema lineare quando esso
è determinato o indeterminato. Esempio 5.8.
Rif.: sezioni 5.2 e 5.3.
Lezione del 20/11
Sessione di tutorato: esercizi su limiti e derivate;
matrice che rappresenta l'applicazione lineare associata
alla derivata sui polinomi di grado 3.
Lezione mattutina del 18/11
Sistemi di equazioni lineari determinati, impossibili,
indetereminati. Esempi 5.2, 5.3, 5.4. Sistemi di n equazioni
lineari con n incognita, teorema di Cramer. Esempio
5.6. Soluzioni per un sistema lineare omogeneo di n
equazioni in n incognite.
Nucleo di una trasformazione lineare come spazio
vettoriale.
Rif.: sezione 5.1.
Lezione del 15/11
Teorema di de l'Hospital (inizio della sezione 5.4.4).
Calcolo dei limiti notevoli utilizzando il
teorema di de l'Hospital.
Studio della "gerarchia degli infiniti" utilizzando
il teorema di de l'Hospital.
Discussione degli esercizi 62 e 63.
Discussione delle precauzioni da prendere
per un uso corretto del teorema di de l'Hospital:
esempio 4.9 ed esercizio 67 (fine della sezione
5.4.4).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 13/11
Definizione del rango di una matrice. Esempio
4.10. Esercizio 38.
Condizione di invertibilità di una matrice e calcolo della
matrice inversa. Esempi 4.11 e 4.13.
Rif.: sezioni 4.4 e 4.5.
Lezione pomeridiana del 11/11
Verifica della soluzione una ben nota equazione
differenziale: l'esempio dell'oscillatore armonico.
Continuazione della discussione dell'algebra delle
derivate: derivata di una funzione
inversa.
Discussione degli esempi 3.13, 3.14 e 3.15
(sezione 5.3.3).
Punti stazionari, massimi e minimi locali.
Teorema di Fermat (sezione 5.4.1).
Teorema del valor medio (o di Lagrange) (inizio della
sezione 5.4.2).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 11/11
Teorema di Laplace. Primi esempi di calcolo del determinante.
Interpretazione geometrica del determinante per matrici
3x3-dimensionali. Proprietà del determinante. Esempio 4.9.
Regola di Sarrus. Teorema di Binet.
Rif.: sezione 4.3.
Lezione del 8/11
Introduzione del concetto di derivata: rapporto
incrementale e suo limite, analogie con la velocità
e con la pendenza (cenni della sezione 5.1).
Derivata e retta tangente a un grafico (sezione 5.2.1).
Calcolo delle derivate di alcuni funzioni elementari:
potenze, seno e coseno, esponenziale, logaritmo (sezione
5.2.3).
Derivabilità implica continuità.
Punti angolosi, flessi a tangente verticale,
cuspidi (sezione 5.2.4).
Algebra delle derivate (sezione 5.3.1).
Regola della catena per le derivate di funzioni
composte (inizio della sezione 5.3.2, senza
dimostrazione).
Verifica della soluzione una ben nota equazione
differenziale: la legge di decadimento radioattivo.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 6/11
Matrici rappresentative delle rotazioni nel piano.
Teorema di rappresentazione matriciale delle
trasformazioni lineari.
Determinante di matrici quadrate: definizione e
descrizione del calcolo ricorsivo del determinante tramite i
minori e i complementi algebrici.
Rif.: sezioni 4.2 e inizio della 4.3
Lezione pomeridiana del 4/11
Limiti notevoli e stime asintotiche (inizio
della sezione 4.6.2).
Discussione degli esempi 6.7 e 6.8.
Calcolo dei limiti per i rapporti di polinomi.
Gerarchia delle
funzioni fondamentali che tendono a infinito
(fine della sezione 4.6.2).
Discussione degli esercizi 30 e 31 del cap. 4.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 4/11
Definizione di matrici e delle operazione di somma e
moltiplicazione per scalare per quanto riguarda le
matrici. Operazione di prodotto matriciale (comunemento
detto "riga per colonna"). Proprietà del prodotto
matriciale.
Rif.: sezione 4.1
Lezione del 30/10
L'immagine di un intervallo chiuso secondo una funzione
continua è a sua volta un intervallo chiuso:
teorema di Weierstrass e teorema dei valori intermedi
(fine sezione 4.5.1).
Ulteriori proprietà fondamentali del calcolo dei
limiti:
teoremi della permanenza del segno in prima
e seconda forma;
aritmetizzazione parziale del simbolo di
infinito;
teorema del confronto e sua applicazione
nell'esempio 6.1;
cambio di variabile nel calcolo del limite
e sua applicazione nell'esempio 6.2 (sezione 4.6.1).
Verifica dettagliata che il rapporto tra seno di
x e x stesso tende a 1 per x che tende a zero.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del 28/10
Un esercizio sul teorema degli zeri e il metodo di
bisezione: discussione del punto (4b) del tema d'esame
del 05/02/2015.
Le operazioni aritmetiche fondamentali preservano
la continuità,
Funzioni composte e funzioni inverse
(rispettivamente in sezioni 4.4.1 e 4.4.2).
La composizione di due funzioni continue è
a sua volta continua (inizio della sezione 4.5).
Descrizione delle funzioni trigonometriche inverse
(sezione 4.4.3).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 28/10
Basi ortonormali. Espressione della norma (o modulo) di un
vettore in funzione delle sue coordinate su una base
ortonormale. Procedimento di ortonormalizzazione alla
Gram-Schmidt (cenni).
Discussione del concetto di funzione (o applicazione o
operatore) lineare.
Esercizio 24.
Rif.: sezioni 3.3 e 3.4.
Lezione del 25/10
Dimostrazione che il seno di 1/x non ammette limite
quando x tende a zero.
Esempi di punti discontinuità e definizione di
asintoti verticali, obliqui e orizzontali (fine della
sezione 4.2).
Grafico e proprietà elementari di alcune
funzioni notevoli:
esponenziale, logaritmo
(sezioni 4.3.2 e 4.3.3).
Teorema degli zeri e sua dimostrazione completa,
basata sull'algoritmo del metodo di bisezione
(inizio sezione 4.5.1).
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 23/10
Spazi vettoriali in senso generale: definizioni.
Combinazioni lineari, basi, dimensione di uno spazio
vettoriale, sottospazi.
Definizione del prodotto scalare in Rn e in
uno spazio vettoriale qualsiasi. Definizione di modulo (o
norma) di un vettore. Proprietà generali della norma,
disuguaglianze triangolare e di Cauchy-Schwartz.
Rif.: sezioni 3.1 e 3.2.
Lezione pomeridiana del 21/10
Introduzione del concetto di funzione reale di variabile
reale. Definizioni ed esempi di funzioni limitate,
illimitate, simmetriche, periodiche e monotone (sezione 4.1).
Introduzione del concetto di limite di funzione,
ampia discussione della sua definizione
(inizio della sezione 4.2).
Funzioni continue: definizione e dimostrazione
completa della continuità delle funzioni
trigonometriche fondamentali (seno e coseno);
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 21/10
Discussione completa dell'esercizio 11 alla fine della
sezione 2.
Spazi vettoriali in senso generale: introduzione (inizio
della sezione 3.1).
Lezione del 18/10
Numero di Nepero (sezione 3.1.5).
Introduzione del concetto di infinitesimo (fine della
sezione 3.1.1).
Confronti tra successioni infinite e infinitesime.
Successioni asintotiche e loro importanza nel
calcolo dei limiti (sezione 3.1.5).
Esempi 1.8 e 1.12. Esercizi 6 a pag. 137
e 11 a pag 138.
Rif.:
la video-registrazione
della lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Rif.: per quanto riguarda l'introduzione del numero di
Nepero si veda la corrispondente parte (è piccola e
a circa 1h 21m dopo l'inizio)
di questa video-registrazione
della lezione e dei
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 16/10
Geometria analitica lineare nello spazio. Equazioni
cartesiane del piano e della retta nello
spazio. Parallelismo e ortogonalità tra
piani (seconda metà della
sezione 2.2).
Esempi 2.2 e 2.3.
Lezione pomeridiana del 14/10
Successioni monotone, teorema di esistenza del limite
per successioni monotone (sezione 3.1.2).
Calcolo dei limiti in condizioni semplici: per successioni
convergenti, il passaggio al limite commuta con le
operazioni algebriche fondamentali (inizio della sezione
3.1.3).
Passaggio al limite e relazione di ordinamento; il teorema
di permanenza del segno per le successioni.
Teorema del confronto per le successioni.
Aritmetizzazione parziale dei limiti quando
almeno uno dei due operandi va a infinito.
Forme di indecisione (fine della
sezione 3.1.3).
Esempio 1.7.
Rif.: la parte finale
della video-registrazione
di una prima lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura; la
parte iniziale
della video-registrazione
di una seconda lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 14/10
Geometria analitica lineare nello spazio. Equazioni
della retta in varie forme. Parallelismo e
ortogonalità tra rette (inizio della sezione 2.2).
Esempio 2.1.
Lezione del 11/10
Potenze e radicali; esponenziali e logaritmi
(cenni, sezione 1.6).
Definizione di successione e del loro limite;
unicità del limite, quando esiste; interpretazione
grafica del concetto di limite (inizio sezione 3.1.1).
Esempio 1.3 a pag. 126.
Successioni convergenti, divergenti, irregolari.
Rif.: la parte finale
della video-registrazione
di una prima lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura; la
parte iniziale
della video-registrazione
di una seconda lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 9/10
Prodotto scalare e vettoriale: definizioni e loro
proprietà (sezione 2.1.2).
Lezione pomeridiana del 7/10
Cardinalità di un insieme.
Cenni alla potenza del numerabile e alla potenza del
continuo (sezione 1.7).
Valore assoluto; disuguaglianza triangolare
sui numeri reali e sua importanza. Intervalli
(fine della sezione 1.4).
Massimo e minimo di un insieme di numeri reali;
maggioranti e minoranti; estremo superiore ed
estremo inferiore. Assioma di Dedekind (sezione 1.5).
Rif.: la parte finale
della video-registrazione
di una prima lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura; la
parte iniziale
della video-registrazione
di una seconda lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 7/10
Introduzione del concetto di vettore. Operazioni
fondamentali sui vettori. Combinazioni lineari di vettori
e vettori linearmente indipendenti (sezione 2.1.1).
Lezione del 4/10
L'insieme dei numeri razionali come campo ordinato
(sez. 1.3).
Problema dell'incommensurabilità della diagonale
del quadrato rispetto al suo lato (ovvero, dimostrazione
del teorema che afferma che la radice quadrata di 2 non
appartiene ai numeri razionali).
Rif.: la parte finale
della video-registrazione
di una prima lezione e i
relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura; la
parte iniziale
della video-registrazione
di una seconda lezione e i
relativi appunti
prodotti (anche in
una seconda
versione) per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione del 2/10
Coefficienti binomiali e procedimenti di calcolo
ricavati da espressioni che coinvolgono i numeri
fattoriali.
Rif.: la video-registrazione
della lezione
e i relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione pomeridiana del 30/09
Definizione di sommatoria. Somma dei primi n numeri
interi; dimostrazione della formula generale seguendo un
procedimento per induzione (ciò costituisce una
soluzione dell'esercizio 3 a pag. 8).
Somma di una progressione geometrica.
Definizione di fattoriale (sez. 1.2.2).
Formula di Newton; coefficienti binomiali e
procedimento di calcolo tramite l'albero di Tartaglia.
Rif.: la video-registrazione
della lezione
e i relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.
Lezione mattutina del 30/09
Generalità riguardanti il corso: orari,
programma, materiale didattico, modalità d'esame,
etc.
Insiemi, operazioni sugli insiemi (sezione 1.1 del
libro di testo del corso).
Rif.: la video-registrazione
della lezione (come effettuata un paio di anni prima)
e i relativi appunti
prodotti per mezzo di un programma di video-scrittura.