Studio di grafici di funzioni che dipendono da uno o
più parametri, i cui valori sono fissati da alcune
condizioni:
esercizi 4A e 4B dell'esame scritto del'appello di
Giugno 2016.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 23/10
Generalità sullo studio del grafico di
una funzione (sezione 5.6).
Studio completo del grafico di una particolare funzione:
discussione dell'esercizio dell'esercizio numero 4
della seconda
raccolta di temi d'esame assegnati negli
a.a. anteriori al 2014/15 dal prof. S. Fanelli.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 22/10
Approssimazione nonlineare di una funzione derivabile
n volte (con n>1): formula di Taylor-MacLaurin con
resto di Peano (sezione 5.7.3).
Ridiscussione dell'esercizio 62, risolto
utilizzando le formule di Taylor con resto di Peano.
Formula di Taylor-MacLaurin con resto di Lagrange e sua
importanza nelle stime degli errori delle approssimazioni
nonlineari di una funzione (sezione 5.7.4).
Differenziale: definizione e discussione del suo
significato (sezione 5.7.1).
Discussione del significato della derivata seconda
di una funzione.
Concavità, convessità, punti di
flesso (sezione 5.5).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 20/10
Teorema del valor medio (o di Lagrange) e discussione
della sua importanza per comprendere la monotonia di una
funzione (inizio della sezione 5.4.2).
Teorema di de l'Hospital (solo enunciato; inizio della
sezione 5.4.4).
Calcolo dei limiti notevoli utilizzando il
teorema di de l'Hospital.
Studio della "gerarchia degli infiniti" utilizzando
il teorema di de l'Hospital.
Discussione degli esercizi 62 e 63.
Discussione delle precauzioni da prendere
per un uso corretto del teorema di de l'Hospital:
esempio 4.9 ed esercizio 67 (fine della sezione
5.4.4).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 17/10
Regola della catena per le derivate di funzioni
composte (inizio della sezione 5.3.2, senza
dimostrazione).
Verifica della soluzione della ben nota equazione
differenziale ordinaria che descrive il decadimento
radioattivo.
Continuazione della discussione dell'algebra delle
derivate: derivata di una funzione
inversa.
Discussione degli esempi 3.13, 3.14 e 3.15
(sezione 5.3.3).
Punti stazionari, massimi e minimi locali.
Teorema di Fermat (sezione 5.4.1).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 16/10
Introduzione del concetto di derivata: rapporto
incrementale e suo limite, analogia con la velocità
e la pendenza (in cenni, dalla sezione 5.1).
Derivata e retta tangente a un grafico (sezione 5.2.1).
Calcolo delle derivate di alcuni funzioni elementari:
potenze, seno e coseno, esponenziale, logaritmo (sezione
5.2.3).
Derivabilità implica continuità.
Punti angolosi, flessi a tangente verticale,
cuspidi (sezione 5.2.4).
Algebra delle derivate: derivate della somma, del prodotto
e della divisione tra due funzioni (sezione 5.3.1).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 15/10
Limiti notevoli e stime asintotiche (inizio
della sezione 4.6.2).
Discussione degli esempi 6.5, 6.7 e 6.8.
Calcolo dei limiti per i rapporti di polinomi.
Gerarchia delle
funzioni fondamentali che tendono a infinito
(fine della sezione 4.6.2).
Discussione dell'esercizio 30 del cap. 4.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 13/10
Descrizione delle funzioni trigonometriche inverse
arcoseno e arcocoseno (sezione 4.4.3).
L'immagine di un intervallo chiuso secondo una funzione
continua è a sua volta un intervallo chiuso:
teorema di Weierstrass e teorema dei valori intermedi
(fine sezione 4.5.1).
Ulteriori proprietà fondamentali del calcolo dei
limiti:
teoremi della permanenza del segno in prima
e seconda forma;
aritmetizzazione parziale del simbolo di
infinito;
teorema del confronto e sua applicazione
nell'esempio 6.1;
cambio di variabile nel calcolo del limite
e sua applicazione nell'esempio 6.2 (sezione 4.6.1).
Verifica dettagliata che il rapporto tra seno di
x e x stesso tende a 1 per x che tende a zero.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 10/10
Teorema degli zeri e sua dimostrazione completa,
basata sull'algoritmo del metodo di bisezione
(inizio sezione 4.5.1).
Un esercizio sul teorema degli zeri e il metodo di
bisezione: discussione del punto (4b) del tema d'esame
del 05/02/2015.
Le operazioni aritmetiche fondamentali preservano
la continuità,
Funzioni composte e funzioni inverse
(rispettivamente in sezioni 4.4.1 e 4.4.2).
Grafico e proprietà elementari di alcune
funzioni notevoli:
esponenziale, logaritmo
(sezioni 4.3.2 e 4.3.3).
La composizione di due funzioni continue è
a sua volta continua (inizio della sezione 4.5).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 9/10
Grafico e proprietà elementari di alcune
funzioni notevoli:
seno, coseno.
Dimostrazione che il seno di 1/x non ammette limite
quando x tende a zero.
Esempi di punti discontinuità e definizione di
asintoti verticali, obliqui e orizzontali (fine della
sezione 4.2).
Teorema degli zeri e descrizione del metodo di bisezione
(inizio sezione 4.5.1).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 7/10
Introduzione del concetto di funzione reale di variabile
reale. Definizioni ed esempi di funzioni limitate,
illimitate, simmetriche, periodiche e monotone (sezione 4.1).
Introduzione del concetto di limite di funzione,
ampia discussione della sua definizione; unicità
del limite (inizio della sezione 4.2).
Funzioni continue: definizione e dimostrazione
completa della continuità delle funzioni
trigonometriche fondamentali (seno e coseno);
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 6/10
Introduzione del concetto di infinitesimo (fine della
sezione 3.1.1).
Confronti tra successioni infinite e infinitesime.
Successioni asintotiche e loro importanza nel
calcolo dei limiti (sezione 3.1.5).
Esempi 1.7, 1.8, 1.11 e 1.12. Esercizi 6 a pag. 137
e 11 a pag 138.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 3/10
Ancora sulla definizione di limite di una successione:
esempio 1.3 a pag. 126.
Successioni convergenti, divergenti, irregolari.
Successioni monotone, teorema di esistenza del limite
per successioni monotone (sezione 3.1.2).
Calcolo dei limiti in condizioni semplici: per successioni
convergenti, il passaggio al limite commuta con le
operazioni aritmetiche fondamentali (inizio della sezione
3.1.3).
Passaggio al limite e relazione di ordinamento; il teorema
di permanenza del segno per le successioni.
Teorema del confronto per le successioni.
Aritmetizzazione parziale dei limiti quando
almeno uno dei due operandi va a infinito.
Forme di indecisione (fine della
sezione 3.1.3).
Esempi 1.7 e 1.8.
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 2/10
Valore assoluto; disuguaglianza triangolare
sui numeri reali e sua importanza. Intervalli
(fine della sezione 1.4).
Massimo e minimo di un insieme di numeri reali;
maggioranti e minoranti; estremo superiore ed
estremo inferiore. Assioma di Dedekind (sezione 1.5).
Definizione di successione e del loro limite;
unicità del limite, quando esiste; interpretazione
grafica del concetto di limite (inizio sezione 3.1.1).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 1/10
Problema dell'incommensurabilità della diagonale
del quadrato rispetto al suo lato (ovvero, dimostrazione
del teorema che afferma che la radice quadrata di 2 non
appartiene ai numeri razionali).
Cardinalità di un insieme.
Cenni alla potenza del numerabile e alla potenza del
continuo (sezione 1.7).
Potenze e radicali; esponenziali e logaritmi
(cenni, sezione 1.6).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 30/9
Definizione di sommatoria. Somma dei primi n numeri
interi; dimostrazione della formula generale seguendo un
procedimento per induzione (ciò costituisce una
soluzione dell'esercizio 3 a pag. 8).
Somma di una progressione geometrica.
Definizione di fattoriale (sez. 1.2.2).
Formula di Newton; coefficienti binomiali e
procedimento di calcolo tramite l'albero di Tartaglia.
L'insieme dei numeri razionali come campo ordinato
(sez. 1.3).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.
Lezione del 29/09
Generalità riguardanti il corso: orari,
programma, materiale didattico, modalità d'esame,
etc.
Insiemi, operazioni sugli insiemi (sezione 1.1 del
libro di testo del corso).
Rif.: Gli appunti
prodotti durante la lezione per mezzo di un programma
di video-scrittura.