Diario delle lezioni del mini-corso del
prof. Locatelli nell'ambito del modulo
di Metodi Numerici per l'Astronomia
Lezione del 4/5
Algoritmi simplettici per l'integrazione numerica di
sistemi di equazioni differenziali Hamiltoniane: breve
descrizione di una famiglia di metodi simplettici introdotti
da Laskar e Robutel (nel loro articolo, apparso
in Cel. Mech. Dyn. Astr., vol. 80, pp. 39-62,
2001); ordine di approssimazione dei metodi SBAB3
e SBAB3C. Cenni alle proprietà generali dei
metodi simplettici.
Rif.: La discussione fatta durante la lezione segue
abbastanza fedelmente la descrizione riportata
in queste note
informali (che includono anche alcune informazioni
riguardo al modello di Henon-Heiles).
Cenni all'implementazione esplicita dei metodi simplettici
nell'ambito del problema ristretto circolare a tre corpi.
Cenni alla soluzione del problema di Keplero e alla sua
traduzione in un algoritmo esplicito. Cenni al calcolo degli
elementi orbitali.
Rif.: alcune note
manoscritte che spiegano in dettaglio come
effettuare il calcolo degli elementi orbitali di un corpo
celeste a partire dalle sue posizioni e velocità (a
un fissato istante di tempo) e viceversa.
Inoltre, quelle note
manoscritte spiegano la soluzione numerica del
problema di Keplero, utilizzando proprio il passaggio agli
elementi orbitali.
Rif.: la cartella (compressa in
un singolo file) che contiene tutti i programmi descritti
(o suggeriti come esercizi) durante le lezioni e trasferiti
all'interno dell'area utente di ciascuno studente sul server
di calcolo creato come macchina virtuale appositamente per le
esigenze del master STS.
Rif.:
un
primo file di
appunti e un secondo
file che sono stai prodotti per mezzo di un programma di
video-scrittura, assieme a
una prima
video-registrazione e
una seconda
video-registrazione delle corrispondenti lezioni
effettuata durante lo scorso anno accademico.
Lezione del 2/5
Continuazione della discussione riguardante il problema
ristretto dei tre corpi. Punti di equilibrio Lagrangiani;
cenni alle espansioni della Hamiltoniana nei pressi di L4/L5.
Stabilità lineare della Hamiltoniana
nei pressi di L4/L5.
Rif.: la discussione così come fatta a fine della
lezione e durante le lezioni seguenti è
(abbondantemente) trattata
dal cap. 7
degli Appunti
di Meccanica Celeste del prof. A. Giorgilli.
Rif.:
gli
appunti prodotti per
mezzo di un programma di video-scrittura durante la lezione e
la video-registrazione
della lezione corrispondente dello scorso anno accademico.
Lezione del 26/4
Richiami riguardanti il formalismo Hamiltoniano.
Rif.: L'introduzione di tali argomenti, così come
fatta a lezione, è (abbondantemente) trattata
nel cap. 3
degli Appunti
di Meccanica Celeste del prof. A. Giorgilli.
Inizio della discussione riguardante il problema ristretto
dei tre corpi.
Rif.: la discussione così come fatta a fine della
lezione e durante le lezioni seguenti è
(abbondantemente) trattata
dal cap. 7
degli Appunti
di Meccanica Celeste del prof. A. Giorgilli.
Rif.: gli
appunti prodotti per
mezzo di un programma di video-scrittura durante la lezione e
la video-registrazione
della lezione corrispondente dello scorso anno accademico.