UTOV logo

Corso di Laurea in Matematica

prof. Silio d'Angelo
Dip. di Fisica -- Università di Roma "Tor Vergata"


Laureato in Fisica presso l’Università di Roma La Sapienza.

Egli è stato:
 —— borsista del C.N.E.N. presso i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF);
 —— sottotenente di complemento nel ruolo dei servizi tecnici di artiglieria.;
 —— borsista del M.P.I. presso l’Università di Roma “La Sapienza”;
 —— assistente incaricato presso l’Università di Roma La Sapienza;
 —— contrattista presso ll’Università di Roma “La Sapienza”;
 —— assistente ordinario di ruolo presso l’Università di Roma “La Sapienza”;
 —— professore incaricato presso la Scuola di Perfezionamento in Fisica dell’ Università di Roma “La Sapienza” ;
 —— professore incaricato del Corso di Calcolatori Elettronici e del Corso di Fisica Generale II presso l’Università di Roma “La Sapienza”;
 —— professore incaricato del Corso di Fisica Generale II presso l’Università di Roma “Tor Vergata”;
 —— professore universitario di ruolo di seconda fascia (Fisica Generale) presso l’ Università di Roma “Tor Vergata”.

Dall' 1 novembre 2000 al 31 ottobre 2014 è professore universitario di ruolo di prima fascia (Fisica Sperimentale) presso l’ Università di Roma “Tor Vergata”;

Ha svolto vari incarichi organizzativi, tra cui:
 —— membro della Commissione Permanente d’Ateneo per i Sistemi di Calcolo Automatico dell’Università di Roma “La Sapienza” per circa cinque anni;
 —— membro della giunta esecutiva del dipartimento di Fisica della Università di Roma “Tor Vergata” per circa dieci anni.

Ha svolto vari incarichi di coordinamento scientifico, tra cui:
 —— coordinatore del gruppo II della sezione INFN di Roma Tor Vergata nella Commissione scientifica nazionale II, per sei anni;
 —— responsabile nazionale e responsabile del gruppo di Roma2 per l’esperimento Xelidon;
 —— responsabile nazionale della collaborazione internazionale GALLEX dal 1990 al 1997 e responsabile del gruppo di Roma2 all’interno di tale collaborazione dal 1989 al 1997 (l’esperimento era iniziato nel 1985 ed egli vi ha interamente partecipato);
 —— responsabile del gruppo di Roma2 nella collaborazione internazionale GNO (Gallium Neutrino Observatory).

Ha svolto attività di ricerca principalmente nel campo della Fisica nucleare e subnucleare.
Questa ricerca ha avuto essenzialmente un carattere sperimentale ed è stata svolta:
 —— presso l’elettrosincrotrone e, successivamente, presso l’anello di accumulazione “Adone” dei Laboratori Nazionali di Frascati (LNF);
 —— presso il collider protone-antiprotone del C.E.R.N.;
 —— presso il fascio di fotoni monocromatici e polarizzati “Ladon” dei Laboratori Nazionali di Frascati;
 —— presso il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso,
 —— oltre che all’interno delle strutture degli Istituti e Dipartimenti cui ha afferito.
In particolare ha sempre contribuito al progetto e messa a punto degli apparati sperimentali, alla raccolta e all’analisi dei dati.

L’ attività presso l’elettrosincrotrone di Frascati si è concentrata sulla realizzazione di esperienze di foto-produzione di pioni.

L’ attività presso l’anello di accumulazione e+e- Adone a Frascati si è concentrata dapprima sull’esperimento "mu-pai" e successivamente sull'esperimento MEA; molti risultati sperimentali sono stati raggiunti.
In tale periodo collabora anche con i Proff. M.Conversi, R.Gatto e L. Paoluzi ad uno studio particolare dei dati relativi al canale e+e- -> e+e- a 2.8 GeV e con un gruppo di Fisica Teorica dell’Università di Roma “La Sapienza” alla messa a punto di un programma di analisi dispersiva dello scattering pione-N in avanti.

L’ attività presso il collider protone-antiprotone al C.E.R.N. di Ginevra è consistita nella partecipazione all' esperimento UA1, dal suo inizio della partecipazione INFN al 1982. In tale periodo ha coordinato il contributo italiano allo sviluppo e alla messa a punto del software necessario per il progetto dell’apparato e l’analisi dei dati. Ha, inoltre, contribuito ai tests e alla messa a punto dell’apparato costituito dai rivelatori “very forward”.

Tornato a lavorare presso i LNF ha partecipato ad esperimenti presso il fascio LADON; sono stati ottenuti molti risultati sperimentali di rilievo.

Nel 1989 è stato il promotore, quale responsabile nazionale, di una attività per lo studio e la realizzazione di rivelatori a Xenon liquido, esperimento Xelidon, che ha realizzato vari prototipi di questi rivelatori e ne ga studiato la risposta di vari prototipi.

Dal 1985 svolge studi e ricerche presso i LNGS sui neutrini solari: esperimenti GALLEX e GNO, i cui risultati hanno avuto grande risonanza internazionale.

Attualmente, egli ancora si occupa di lavori connessi al mantenimento in linea di tutti i dati raccolti da GALLEX e GNO e di alcuni studi corollari. Ha, inoltre, iniziato ad interessarsi di alcune problematiche relative a decadimenti doppio beta, con particolare riguardo a decadimenti verso stati eccitati e decadimenti doppio beta+.

Egli e’ coautore di circa 120 pubblicazioni e di un testo didattico.