Caratteristiche e modalità della prova finale della Laurea Magistrale

(Modalità valide per gli immatricolati fino all'AA 2015/2016)

 

Ammissione.
Per essere ammessi alla prova finale bisogna avere acquisito almeno 93 crediti maturati mediante il superamento delle prove didattiche previste dal proprio piano di studi. La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Matematica Pura ed Applicata richiede la redazione e discussione di una tesi frutto di un lavoro originale del laureando svolto sotto la guida di un relatore e una prova seminariale conclusiva.

Tesi di Laurea.
La tesi può essere redatta anche in lingua inglese. La tesi deve evidenziare nei suoi contenuti la maturità culturale del laureando magistrale in un'area disciplinare attinente alla sua formazione curriculare, e può assumere un carattere compilativo (trattazione dettagliata di uno specifico argomento di interesse) ovvero innovativo sperimentale o infine più propriamente teorico (analisi di un problema aperto e produzione di risultati originali). Sono relatori di tesi i docenti universitari del Dipartimento di Matematica. I docenti universitari esterni al dipartimento e i ricercatori di enti di ricerca possono essere correlatori. In relazione ad obiettivi specifici, e nel quadro di convenzioni che lo prevedano esplicitamente, lo svolgimento della tesi può essere effettuato mediante tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione ed enti esterni, oltre che nell'ambito di soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. In ogni caso il relatore esterno assume il ruolo di correlatore mentre il coordinatore del Corso di Studio nominerà come relatore un docente interno del dipartimento di Matematica. Durante la discussione orale della tesi il candidato dovrà mostrare oltre alla padronanza dell'argomento trattato, autonomia e capacità espositiva e di ricerca bibliografica.

Sedute di Laurea.
Le sedute di laurea magistrale si svolgono in appelli fissati annualmente dal Dipartimento di Matematica e pubblicizzati.  Gli appelli saranno di norma quattro e fissati nei mesi di Marzo (sessione invernale), Maggio (sessione invernale), Luglio (sessione estiva), Settembre (sessione autunnale). Gli appelli di laurea di Marzo e Luglio saranno stabiliti in modo da massimizzare la fruizione per i laureandi degli appelli d'esame di Febbraio e Giugno rispettivamente. Venti giorni prima dell'appello scelto per l'esame finale di laurea magistrale lo studente deve presentare domanda presso le segreterie studenti dove adempirà alle formalità amministrative. La commissione per la valutazione dell'esame di laurea magistrale è composta da 9 commissari: un docente con funzioni di Presidente, 8 commissari ed alcuni docenti supplenti. La Commissione è nominata dal coordinatore del Corso di Studio che ne dà comunicazione al Rettore. Il Presidente è il professore con maggiore anzianità di servizio tra i docenti della commissione. La discussione orale della tesi si svolge in seduta pubblica. Durante tale discussione potranno essere effettuate anche domande di carattere generale, atte a verificare la preparazione complessiva del candidato. La Commissione esprime un voto in centodecimi, con eventuale lode decisa all'unanimità.

Votazione.
Il voto viene determinato partendo dalla media dei voti degli esami della Laurea Magistrale pesati secondo i crediti (riportata in centodecimi). A tale somma si aggiunge un incremento di al più 7 punti per la tesi e la relativa prova seminariale. Si aggiunge infine un ulteriore incremento per la "carriera" dello studente fino ad un massimo di 3 punti, assegnati secondo i seguenti criteri:

  • 2 punti se lo studente si laurea entro la sessione autunnale del secondo anno;
  • 1.5 punti se lo studente si laurea nel primo appello della sessione invernale del secondo anno;
  • 1 punto se lo studente si laurea nel secondo appello della sessione invernale del secondo anno;
  • 1 punto per un curriculum particolarmente meritevole (presenza significativa di lodi, borse di studio, etc.).