### Obiettivo 1 ### Valore del rapporto delle masse mu? (con 0 < mu < [1-sqrt(69)/9]/2 ) 0.00095387536 Studio dell'intorno del punto L4 oppure di quello di L5? (si risponda 4 o 5) 5 Stampa della matrice JQ: ( 0.0000000000000000 1.0000000000000000 -0.2500000000000000 -1.2965598647952459 ) ( -1.0000000000000000 0.0000000000000000 -1.2965598647952459 1.2500000000000000 ) ( 1.0000000000000000 0.0000000000000000 0.0000000000000000 1.0000000000000000 ) ( 0.0000000000000000 1.0000000000000000 -1.0000000000000000 0.0000000000000000 ) ### Obiettivo 2 ### Stampa dei coefficienti alpha[i], ciascuno dei quali e' associato al termine di i-esimo grado del polinomi caratteristico della matrice JQ: alpha[4] = 1.000000e+00 alpha[3] = 0.000000e+00 alpha[2] = 1.000000e+00 alpha[1] = 0.000000e+00 alpha[0] = 6.432517e-03 ### Obiettivo 3 ### Gli autovalori della matrice JQ sono: +-i * 0.996758 e -+i * 0.080464 ### Obiettivo 4 ### Si ricordi che l'autovalore lambda_barrato che e' massimo (in valore assoluto) per la matrice JQJQ deve essere uguale al quadrato di omega[0] cambiato di segno; noi abbiamo ottenuto che: lambda_barrato = -0.993526 Verifichiamo che v1 e' effettivamente un autovettore della matrice JQJQ per l'autovalore -omega[0]*omega[0] a meno del seguente errore: 2.543841e-16 Verifichiamo che v2 e' effettivamente un autovettore della matrice JQJQ per l'autovalore -omega[0]*omega[0] a meno del seguente errore: 3.108624e-15 Verifichiamo che il prodotto scalare tra l'autovettore v1 e il vettore J * v2 e' uguale a -1 a meno del seguente errore: 2.220446e-16 ### Obiettivo 5 ### Si ricordi che l'autovalore lambda_barrato che e' massimo (in valore assoluto) per la matrice inv_JQJQ deve essere uguale a -1 fratto il quadrato di omega[1]; noi abbiamo ottenuto che: lambda_barrato = -154.453624 Verifichiamo che v1 e' effettivamente un autovettore della matrice JQJQ per l'autovalore -omega[1]*omega[1] a meno del seguente errore: 4.366730e-14 Verifichiamo che v2 e' effettivamente un autovettore della matrice JQJQ per l'autovalore -omega[1]*omega[1] a meno del seguente errore: 3.428156e-13 Verifichiamo che il prodotto scalare tra l'autovettore v1 e il vettore J * v2 e' uguale a -1 a meno del seguente errore: 0.000000e+00 La matrice V (ottenuta accostando gli autovettori precedentemente calcolati della matrice JQJQ), e' simplettica a meno del seguente errore massimo: 4.902745e-13 ### Obiettivo 6 ### Verifichiamo che la matrice W e' effettivamente in grado di porre la matrice Q in forma diagonale. Infatti, il prodotto matriciale tra la trasposta di W e QW e' uguale a: ( 0.4028029217379520 -0.0000000000000172 -0.0000000000000009 0.0000000000000365 ) ( -0.0000000000000174 -0.5097245695493369 -0.0000000000000007 -0.0000000000000013 ) ( -0.0000000000000007 0.0000000000000000 2.4665301840376657 0.0000000000000660 ) ( 0.0000000000000362 -0.0000000000000020 0.0000000000000657 -0.0127018309525541 ) ### Obiettivo 7 ### Verifichiamo che la matrice U e' effettivamente in grado di porre la matrice Q in forma canonica (cioe', con gli autovalori ripetuti due volte sulla diagonale e tutti gli altri elementi quasi uguali a zero, a meno degli errori numerici). Infatti, il prodotto matriciale tra la trasposta di U e QU e' uguale a: ( 0.9967575255222408 -0.0000000000000108 -0.0000000000000008 0.0000000000001447 ) ( -0.0000000000000108 -0.0804638758374158 -0.0000000000000002 -0.0000000000000012 ) ( -0.0000000000000012 -0.0000000000000002 0.9967575255222407 0.0000000000001056 ) ( 0.0000000000001448 -0.0000000000000016 0.0000000000001039 -0.0804638758374162 ) La matrice U e' simplettica a meno del seguente errore massimo: 1.483258e-13