Risultati Secondo Appello, Sessione Estiva--15/07/2019
NOME | VOTO |
PIERACCINI LUCA | 22 |
TESTINO LORENZO | 18 |
URILLI AGNESE | 20 |
VENDITTI FRANCESCA | 20 |
Tutti gli altri sono insufficienti
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Percentuale dei promossi rispetto ai presenti 11%, una vera catastrofe (anche tenendo conto che il voto più alto degli insufficienti è 12).
Nel primo esercizio molti hanno applicato Ruffini.
A parte il fatto che io non ne ho mai parlato, non c'è nulla di male ad usarlo se si sa che cosa è (ovvero un modo per trovare le radici razionali non tutte le radici). Altri hanno usato un argomento di analisi. Avrei preferito un argomento di geometria che mostri che avete capito qualcosa del corso, ma una risposta giusta è una risposta giusta.
Il secondo esercizio era il più difficile, mi aspettavo che qualcuno avesse difficoltà ma non che quasi nessuno lo risolvesse.
Parecchi hanno fatto un errore veramente surreale: hanno pensato che si trattasse di matrici antisimmetriche invece che di funzioni antisimmetriche.
Questo significa che non hanno idea di cosa tratti una considerevole parte del programma. Infine mi duole farvi notare che questo esercizio era molto simile al Problema 2.3 delle mie note sul determinante. Note che apparentemente ho scritto tanto per perdere tempo visto che la maggioranza non sembra averle lette.
Il terzo mi ha veramente scioccato: solo due persone lo hanno fatto correttamente. Come è possibile? Alcuni hanno calcolato la distanza tra due punti arbitrari appartenenti alle rette. Questa chiaramente non può essere la distanza tra due rette, visto che dipende dai punti che scegliete. La distanza tra due rette non può che essere la distanza minima tra i punti delle rette. Ad ogni modo, come consiglio generale, se una cosa nel testo non vi è chiara, non datene una interpretazione a caso: chiedete. Sarò ben contento di dare tutte le spiegazioni del caso. Altri hanno usato le formule più disparate che purtroppo o erano errate o non c'entravano nulla (tipo la formula per la distanza tra un punto e un piano o la distanza tra un punto e una retta nel piano). Usare delle formule va benissimo ma occorre capire che formule sono e a cosa si applicano.
Gli ultimi due esercizi erano veramente semplici e sono stati risolti in maniera quasi corretta da una esigua maggioranza.
In conclusione, lasciatemi fare un commento: molti hanno consegnato un compito con solo due esercizi svolti o tre esercizi svolti solo parzialmente. Visto che ogni esercizio vale 6 punti questo significa che queste persone non avevano alcuna possibilità di ottenere la sufficienza. Mi domando quindi: perchè non si sono ritirati (come hanno fatto molti loro, assai più considerati, colleghi, che ringrazio). Vi faccio notare che se consegnate io devo correggere i compiti e questo prende tempo. Quello di potere dare tutti gli appelli è un privilegio che vi ho concesso ma vi avverto che se la prossima volta mi ritroverò a dovere correggere esami che non hanno alcuna speranza di essere sufficienti, mi vedrò costretto a introdurre la regola che una persona non può sostenere l'esame due volte nella stessa sessione.