Matematica discreta 2

Complementi ed esercizi dell'Unità 1.





Vettori geometrici

Un segmento orientato è da una coppia ordinata AB di punti distinti. Per indicare con un disegno quale dei due punti è il primo e quale il secondo, si disegna una freccia che inizia in A e finisce in B. Un segmento orientato origina una direzione 1 , quella della retta passante per A e B, un verso, quello da A a B, e una grandezza scalare 2 , la lunghezza del segmento AB calcolata in rapporto a una fissata unità di misura che supporremo data una volta per tutte.
Due segmenti orientati AB e A'B' si dicono equipollenti se hanno la stessa direzione, lo stesso verso e la stessa lunghezza. Ciò accade se il segmento A'B' si ottiene da AB con una traslazione. Nella figura animata seguente è possibile muovere col mouse i punti A e B creando vari segmenti orientati AB.

Figura animata 1

Possiamo anche muovere il punto A' dove è applicato il segmento A'B': i segmento orientati A'B' che si originano in questo modo sono tutti equipollenti ad AB.

Un vettore geometrico è una classe di equivalenza di segmenti orientati equipollenti. Uno stesso vettore geometrico può essere quindi rappresentato da infiniti segmenti orientati: il vettore rappresentato dal segmento orientato AB sarà denotato col simbolo AB e abbiamo che

AB = A'B' se e solo se i due segmenti orientati AB ed A'B' sono equipollenti.

I segmenti orientati che è possibile ottenere con la figura animata 1 muovendo il punto A' rappresentano tutti lo stesso vettore geometrico.
Poiché segmenti equipollenti hanno la stessa direzione, lo stesso verso e la stessa grandezza, queste caratteristiche vengono ereditate dal vettore geometrico rappresentato da quei segmenti. In particolare il modulo di un vettore geometrico v, denotato col simbolo |v|, sarà la grandezza di un qualunque segmento orientato che rappresenti v. Non solo un vettore geometrico da luogo a una direzione un verso e una grandezza scalare, ma, viceversa, data una direzione un verso e una grandezza scalare esiste uno e un solo vettore geometrico con quelle caratteristiche. Un vettore geometrico è dunque una concetto astratto che indica la qualità comune a una classe di segmenti equipollenti così come, nella lingua comune, tra tutti gli animali il concetto di "iguana" è un concetto astratto che vuole indicare ciò che è comune a tutti gli iguana. Se un individuo non conosce questo animale basterà mostrargli un particolare iguana per rappresentare tutta la "classe di equivalenza iguana" oppure trovare una descrizione verbale dell'animale che ne indichi le caratteristiche distintive della classe. Lo stesso è possibile fare coi vettori: o si mostra il disegno di un segmento orientato come rappresentante della classe che si intende considerare, o si descrivono verbalmente le sue proprietà cioè la sua direzione il suo verso e il suo modulo.

Per completezza è utile introdurre anche il vettore nullo: esso sarà rappresentato dalla coppia AA e sarà denotato con 0

AA = BB = 0.

Il vettore nullo è l'unico vettore geometrico che non ha verso e direzione mentre il suo modulo è zero.

Le proprietà geometriche dello spazio euclideo permettono di affermare che, dato un vettore v ed un punto O dello spazio, esiste uno ed un solo segmento orientato OX che inizia in O e che rappresenta il vettore v. Per questo infatti basta traccire la retta passante per O con la direzione di v (che esiste ed è unica per il V postulato di Euclide) e su questa, nel verso definito da v, staccare un segmento OX di lunghezza uguale a |v|.

Esercizi