Analisi Matematica 5   2016-2017 (Prof. Braides)

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Breve descrizione del corso

Il corso si incentra sul Calcolo delle Variazioni, ovvero il problema dello studio dei minimi di funzionali (ovvero funzioni reali che dipendono da funzioni), con lo scopo di esaminare come i ragionamenti finito-dimensionali visti nei primi corsi di Analisi debbano essere adattati per poter essere estesi a dimensione infinita. A tale scopo si dovranno trovare i giusti spazi di definizione, le giuste nozioni di convergenza, e le estensione opportune dei teoremi relativi all'esistenza e alla caratterizzazioni dei punti di minimo. Il corso sarà un'occasione per ripercorrere metodi classici, introdurre nozioni fondamentali della matematica moderna legate all'Analisi funzionale e dare una introduzione elementare ad alcune applicazioni.

 
Programma

Metodi classici del Calcolo delle Variazioni. Derivazione delle equazioni di Eulero-Lagrange, ed esempi di loro soluzioni per problemi classici. Esempi di non esistenza.
Metodi diretti del Calcolo delle Variazioni. Introduzione alle soluzioni deboli, agli spazi di Sobolev e alla teoria delle distribuzioni. Convergenze deboli e proprietà di semicontinuità. Teoremi di esistenza. Ruolo della convessità.
Problemi con mancanza di esistenza. Soluzioni generalizzate e rilassamento. Applicazioni.
Cenni a nozioni di convergenza di funzionali.

Prerequisiti: elementi di equazioni differenziali ordinarie, integrale di Lebesgue

Distinta delle lezioni (ogni lezione è di due ore)

1 (7 marzo). Introduzione al corso. Esempi e cenni storici. Funzionali integrali. Esemplificazione dei problemi in ambiti finito dimensionali.
2 (8 marzo). Calcolo delle condizioni necessarie per un minimo locale di un funzionale integrale. Condizioni al bordo di Dirichlet. Equazioni di Eulero-Lagrange in forma integrale. Lemma di Du Bois-Reymond per funzioni continue e sue varianti. Equazioni di Eulero-Lagrange in forma differenziale. Cenni sul lemma di Du Bois-Reymond per funzioni integrabili
. Esempio di dimostrazione usando la convoluzione. Esempi di equazioni di E-L. Semplici esempi di esistenza, non-esistenza e non-unicità per integrali di f(u').
3 (14 marzo). Esempi di non esistenza: concentrazione per funzionali concavi, oscillazioni per funzionali a due pozzi, esempi di soluzioni
C1 a tratti e C1 a tratti. Esempio di Weierstass.
4 (15 marzo). Esempi di non esistenza per condizioni di crescita. Diseguaglianza di Poincaré. Non esistenza del minimo di superfici di rivoluzione per una classe di dati. Teorema di esistenza per funzionali convessi in (u,p). Teorema di esistenza per funzionali convessi della sola u' senza condizioni di derivabilità. Esempi. Altre condizioni al bordo: condizioni naturali, condizioni di Neumann.
5 (21 marzo). Esempio: il funzionale di Mumford-Shah come somma di problemi di minimo con condizioni al bordo di Neumann. Lemma di Du Bois-Reymond (seconda versione). Altre forme delle equazioni di Eulero-Lagrange: in forma Du Bois-Reymond, in forma Erdmann.
6 (22 marzo). Estensioni delle equazioni di Eulero-Lagrange: a più variabili, a più derivate, a dimensioni maggiori di uno. Il metodo diretto del calcolo delle variazioni. Funzioni semicontinue e loro proprietà. Approssimabilità con funzioni continue. Il Teorema di Weierstrass per funzioni semicontinue su uno spazio con una nozione di convergenza e sue varianti.
7 (28 marzo). Breve introduzione agli spazi di Lebesgue. Teoremi di convergenza. Lemma di Fatou. Norma e distanza in L
p. Continuità della norma. esempi di funzionali continui e semicontinui in Lp tramite il lemma di Fatou. Esponente coniugato. Diseguaglianza di Hölder. Funzionali lineari e continui. Teorema di Riesz. Completezza di Lp. Densità delle funzioni continue a supporto compatto in Lp. Separabilità di Lp. Esempi di mancanza di compattezza per oscillazioni e per concentrazione di successioni limitate in L1.
8 (29 marzo). Introduzione alla teoria delle distribuzioni. Definizione di distribuzione. Esempi. Delta di Dirac. Derivata nel senso delle distribuzioni. Esempi. Derivate di funzioni C
1 a tratti. Derivata della funzione di Heaviside. Derivata della delta. Convergenza nel senso delle distribuzioni. Esempio di convergenza per concentrazione alla delta di Dirac. Lemma di Riemann-Lebesgue per funzioni limitate. Esempi di convergenza nel senso delle distribuzioni.
9 (4 aprile). Convergenza debole negli spazi di Lebesgue. Teorema di precompattezza debole per insiemi limitati in spazi di Lebesgue. Lemma di Riemann-Lebesgue in spazi di Lebesgue. Metrizzabilità della convergenza debole sui limitati. Continuità debole. Necessità della convessità per la semicontinuità di integrali autonomi.
10 (5 aprile). Necessità della convessità per integrandi f(x,u). Caratterizzazione della norma come estremo superiore di funzionali lineari e sua semicontinuità inferiore. Controesempio alla continuità della norma. Sufficienza della convessità per la semicontinuità debole e nel senso delle distribuzioni di funzionali integrali in
L1.
11 (11 aprile). Introduzione agli spazi di Hilbert. Convergenza debole in spazi di Hilbert.
12 (12 aprile). Definizione di spazio di Sobolev W
1,p. Chiusura degli spazi di Sobolev per convergenza debole. Definizione di spazio di Sobolev H1,p. Equivalenza delle definizioni H e W per p finito (cenno alla dimostrazione dell'inclusione di W in H in dimensione maggiore di 1). Teorema fondamentale del calcolo per funzioni W1,1. Hölderianità delle funzioni di Sobolev. Convergenza debole in spazi di Sobolev -caratterizzazioni alternative. Teorema di compattezza debole in spazi di Sobolev.
13 (18 aprile). Una versione generale del teorema di Ascoli-Arzelà. Immersione compatta in spazi L
p (Teorema di Rellich - dimostrazione in dimensione 1). Diseguaglianze di Poincaré (con dato zero al bordo). Lo spazio W01,p. Esempi di soluzioni di problemi di minimo
14 (19 aprile). Diseguaglianze di Poincaré a media fissata. Diseguaglianza di Wirtinger-Poincaré. Esempi di applicazioni del metodo diretto in spazi di Sobolev. Cenno al caso vettoriale: continuità debole del determinante Jacobiano.
15 (26 aprile). Schema di Eulero implicito. Esistenza di soluzioni di equazioni differenziali ordinarie tramite approssimazione. Esempi di non unicità e di esistenza a meno di sottosuccessioni. Esempio in dimensione infinita: esistenza di soluzioni per l'equazione del calore.
16 (2 maggio). Cenni alle misure di Young. Calcolo del limite per |u_h|=1 e u_h=sin(hx). Problemi con mancanza di semicontinuità.  Funzionale rilassato e sue proprietà. Inviluppo semicontinuo inferiore. “Recovery sequences”. Teorema di Weierstrass per il funzionale rilassato.
17 (3 maggio). Definizione per rilassamento (esempio di definizione di spazi di Sobolev come dominio del rilassato dell'integrale di Dirichlet). Uso di insiemi densi in energia per semplificare il calcolo. Rilassato di funzionali integrali autonomi in dimensione uno.
Esempio: Il problema di Newton del solido di minima resistenza. Rilassamento e condizioni al bordo di tipo Dirichlet.
18 (10 maggio). Osservazioni sul caso vettoriale. Rilassamento di problemi non-convessi e loro interpretazione in termini di problemi di minimo.  Rilassamento di problemi con condizioni al bordo sulla derivata prima. Rilassamento dell'esempio di Weierstass. Cenni sul fenomeno di Lavrentiev.
19 (16 maggio). L'esempio di Manià. Fenomeno di Lavrentiev per il determinante Jabobiano. Convergenza di problemi di minimo: esempi sulla retta, funzionali oscillanti, perturbazioni singolari di funzionali non-convessi.
20 (17 maggio). Definizione di Gamma-convergenza e il teorema sulla convergenza dei minimi. Compatibilità con perturbazioni convergenti con continuità.
Esempio: approssimazioni alle differenze finite del funzionale di Dirichlet e sue perturbazioni.
21 (23 maggio). Gamma-limiti inferiore e superiore. Definizione topologica della Gamma-convergenza. Semicontinuità dei Gamma-liminf e limsup. Compattezza della Gamma-convergenza. Esempio: convergenza di funzionali alle differenze finite al funzionale di Mumford-Shah.
22 (24 maggio). Esempio di un problema di perturbazione singolare (perturbazione di un problema non convesso). Selezione dei minimi tramite perturbazione singolare. Energie di interfaccia. Cenno al caso più dimensionale e agli insiemi di perimetro finito.
23 (30 maggio). Formule di ottimizzazione: problemi di profilo ottimale per transizioni di fase e problemi di cella per problemi oscillanti. Omogeneizzazione di funzionali integrali
24 (31 maggio). Esempi di perdita di simmetria, regolarità e quadraticità nel passaggio al limite in problemi integrali.

Orario delle lezioni (7 marzo-7 giugno 2017)

Martedì ore 11:00-13:00 Aula L3
Mercoledì ore 11:00-13:00 Aula L3

Appunti
Dispense del prof. Gobbino

Altri testi utili
B. Dacorogna. Introduction to the Calculus of Variations. Imperial College Press
I.M. Gelfand, S.M. Fomin. Calculus of Variations. Prentice-Hall
J. Jost, X. Li-Jost Calculus of Variations. Cambridge University Press
G. Buttazzo, M. Giaquinta, S. Hildebrandt. One-dimensional Variational Problems. Oxford University Press
A. Braides. Gamma-convergence for Beginners. Oxford University Press