Calcolo delle Variazioni 2015-2016 (Prof. Braides)


selfie di fine corso

il selfie di fine corso..

Programma

Metodi classici del Calcolo delle Variazioni
Metodi diretti del Calcolo delle Variazioni
Problemi con mancanza di esistenza. Soluzioni generalizzate e rilassamento
Applicazioni. Gamma-convergenza.

Prerequisiti: elementi di equazioni differenziali ordinarie, integrale di Lebesgue


Distinta delle lezioni (ogni lezione è di due ore)
1 (3 marzo). Introduzione al corso. Esempi e cenni storici. Funzionali integrali. Esemplificazione dei problemi in ambiti finito dimensionali.
2 (7 marzo). Calcolo delle condizioni necessarie per un minimo locale di un funzionale integrale. Condizioni al bordo di Dirichlet. Equazioni di Eulero-Lagrange in forma integrale. Lemma di Du Bois-Reymond per funzioni continue e sue varianti. Equazioni di Eulero-Lagrange in forma differenziale. Cenni sul lemma di Du Bois-Reymond per funzioni L^1. Esempio di dimostrazione usando la convoluzione. Esempi di equazioni di E-L. Semplici esempi di esistenza, non-esistenza e non-unicità per integrali di f(u').
3 (10 marzo). Esempi di non esistenza: concentrazione per funzionali concavi, oscillazioni per funzionali a due pozzi, esempi di soluzioni C^1-a-tratti e C^2 a tratti.
Esempio di Weierstass. Non esistenza del minimo di superfici di rivoluzione per una classe di dati. Teorema di esistenza per funzionali convessi in (u,p).
4 (14 marzo). Esempi di non esistenza. Diseguaglianza di Poincaré. Teorema di esistenza per funzionali convessi della sola u'. Esempi. Altre condizioni al bordo: condizioni naturali (Neumann), condizioni periodiche, condizioni di tipo Robin. Esempi. Il funzionale di Mumford-Shah come somma di problemi di minimo con condizioni al bordo di Neumann.
5 (17 marzo). Lemma di Du Bois-Reymond (seconda versione). Altre forme delle equazioni di Eulero-Lagrange: in forma Du Bois-Reymond, in forma Erdmann. Estensioni delle equazioni di Eulero-Lagrange: a più variabili, a più derivate, a dimensioni maggiori di uno. Legami con la teoria Hamiltoniana.
6 (21 marzo). Il metodo diretto del calcolo delle variazioni. Funzioni semicontinue e loro proprietà. Approssimabilità con funzioni continue. Il Teorema di Weierstrass per funzioni semicontinue su uno spazioncon una nozione di convergenza e sue varianti. Breve introduzione agli spazi di Lebesgue. Teoremi di convergenza. Lemma di Fatou. Norma e distanza in L^p. Continuità della norma. esempi di funzionali continui e semicontinui in L^p tramite il lemma di Fatou. Esponente coniugato. Diseguaglianza di Hölder. Funzionali lineari e continui. Teorema di Riesz.
7 (24 marzo). Completezza di L^p. Densità delle funzioni continue a supporto compatto in L^p. Separabilità di L^p. Esempi di mancanza di compattezza per oscillazioni e per concentrazione di successioni limitate in L^1. Esempio di applicazione del metodo diretto per un problema di segmentazione.
8 (31 marzo). Discussione sull'esempio di applicazione della lezione precedente. Introduzione alla teoria delle distribuzioni. Definizione di distribuzione. Esempi. Delta di Dirac. Derivata nel senso delle distribuzioni. Esempi. Derivate di funzioni C^1 a tratti. Derivata della funzione di Heaviside. Derivata della delta. Convergenza nel senso delle distribuzioni. Esempio di convergenza per concentrazione alla delta di Dirac. Lemma di Riemann-Lebesgue nel senso delle distribuzioni (enunciato-la dimostrazione viene fatta poi nell'ambito più generale degli spazi di Lebesgue).
9 (4 aprile). Esempi di convergenza nel senso delle distribuzioni. Convergenza debole negli spazi di Lebesgue. Teorema di precompattezza debole per insiemi limitati in spazi di Lebesgue. Lemma di Riemann-Lebesgue in spazi di Lebesgue. Dimostrazione per funzioni limitate.
10 (7 aprile). Completamento della dimostrazione del lemma di Riemann-Lebesgue. Metrizzabilità della convergenza debole sui limitati. Continuità debole. Caratterizzazione della norma come estremo superiore di funzionali lineari e sua semicontinuità inferiore. Controesempio alla continuità della norma. Necessità della convessità per la semicontinuità di integrali autonomi.
11 (11 aprile). Sufficienza della convessità per la semicontinuità debole di funzionali integrali in L^1.
12 (14 aprile). Introduzione agli spazi di Hilbert. Convergenza debole negli spazi di Hilbert. Equivalenza di convergenza forte e convergenza debole più convergenza delle norme.
13 (18 aprile). Definizione di spazio di Sobolev W^{1,p}. Chiusura degli spazi di Sobolev per convergenza debole. Definizione
di spazio di Sobolev H^{1,p}. Equivalenza delle definizioni H e W per p finito (cenno alla dimostrazione dell'inclusione di W in H in dimensione maggiore di 1). Teorema fondamentale del calcolo per funzioni W^{1,1}. Hölderianità delle funzioni di Sobolev.
14 (21 aprile). Convergenza debole in spazi di Sobolev - caratterizzazioni alternative. Teorema di compattezza debole in spazi di Sobolev. Immersione compatta in spazi L^p (Teorema di Rellich - dimostrazione in dimensione 1). Diseguaglianze di Poincaré (con dato zero al bordo o a media fissata). Lo spazio W^{1,p}_0.
15 (25 aprile). (festività del 25 aprile)
16 (28 aprile). Esempi di applicazioni del metodo diretto in spazi di Sobolev. Cenno al caso vettoriale: continuità debole del determinante Jacobiano.
17 (2 maggio). Esempi di problemi per funzioni a valori vettoriali. Problemi con mancanza di semicontinuità. Cenni alle misure di Young. Funzionale rilassato e sue proprietà. Inviluppo semicontinuo inferiore. Recovery sequences. Teorema di Weierstrass per il funzionale rilassato.

18 (5 maggio). Definizione per rilassamento (esempio di definizione di spazi di Sobolev come dominio del rilassato dell'integrale di Dirichlet). Uso di insiemi densi in energia per semplificare il calcolo. Esempio: rilassato di funzionali integrali autonomi in dimensione uno. Applicazioni.

19 (9 maggio). Esempi: Rilassamento e condizioni al bordo di tipo Dirichlet. Rilassamento di problemi con condizioni al bordo sulla derivata prima. Rilassamento dell'esempio di Weierstass.

20 (12 maggio). Il problema del passaggio al limite in problemi di minimo. Esempi. Condizioni che permettono l'applicazione del metodo diretto lungo una successione. Definizione di Gamma-convergenza. Teorema di Weierstrass per una successione di funzioni. Esempi sulla retta reale. Gamma-liminf e Gamma-limsup. Loro semicontinuità. Stabilità per perturbazioni che convergono con continuità.
21 (23 maggio). Approssimazione di problemi integrali mediante problemi alle differenze finite. Equazioni di Eulero discrete. Un esempio di omogeneizzazione in dimensione uno. Media armonica e passaggio al limite in successioni oscillanti.
22 (26 maggio). Esempio di un problema di perturbazione singolare (perturbazione di un problema non convesso). Selezione dei minimi tramite perturbazione singolare.
23 (30 maggio). Problemi di segmentazione di immagine alle differenze finite e loro approssimazione con problemi su funzioni H^1 a tratti
24 (30 maggio). Schemi di Eulero discreti e definizione di un flusso gradiente mediante approssimazioni con problemi variazionali a tempi discreti. Esempio: esistenza di soluzioni per l'equazione del calore.
25 (2 giugno). (festività del 2 giugno)


Orario delle lezioni (3 marzo-2 giugno 2016)

Lunedì ore 14:00-16:00 Aula 16
Giovedì ore 9:00-11:00 Aula L3

Appunti
Dispense del prof. Gobbino


Altri testi utili
B. Dacorogna. Introduction to the Calculus of Variations. Imperial College Press
I.M. Gelfand, S.M. Fomin. Calculus of Variations. Prentice-Hall
J. Jost, X. Li-Jost Calculus of Variations. Cambridge University Press
G. Buttazzo, M. Giaquinta, S. Hildebrandt. One-dimensional Variational Problems. Oxford University Press
A. Braides. Gamma-convergence for Beginners. Oxford University Press