Quello che segue è il testo della proposta presentata al Dipartimento di Matematica e approvata all'unanimità che istituisce il Laboratorio
§1. Motivazioni.
Lo sviluppo incontrollato delle nuove tecnologie sta avendo un impatto, per molti versi preoccupante, con gran parte della cultura contemporanea sfiorando appena, per nostro disinteresse o trascuratezza, il mondo accademico, tradizionale depositario della elaborazione scientifica, della novità culturale. Forse anche a causa di tale disinteresse, assistiamo a un progressivo impoverimento dei contenuti che vengono trasmessi attraverso queste nuove tecnologie, nella scellerata speranza di ridurre a video-gioco, a facile divertimento, ciò che invece richiede fatica intellettuale, sforzo immaginativo, partecipazione originale e creativa.
Ma ciò che preoccupa maggiormente è il tentativo, ormai palese, di intervenire massicciamente con nuovi programmi educativi, appoggiandosi alle tecnologie del video, sullintero processo di formazione a partire dalle menti indifese dei più giovani fino agli adolescenti e agli adulti. La fretta dellintervento spesso motivata dalle necessità del profitto, tende a privilegiare contenuti scadenti, male elaborati o, peggio ancora dimportazione dove ogni traccia delle nostre radici intellettuali è definitivamente mortificata alla rincorsa di un malinteso pragmatismo.
La matematica, che ha un ruolo fondamentale nel processo formativo, e che ha fornito il linguaggio e la metodologia ai moderni calcolatori, non è esente da questo processo degenerativo, e buoni prodotti elettronici di divulgazione o formazione, sono, in Italia, rarissimi se non inesistenti.
§2.Attività.
Riteniamo che le nuove tecnologie, se intelligentemente utilizzate, potrebbero produrre un salto in avanti non indifferente nel processo di ridefinizione dei contenuti e dei programmi di formazione scolastica e di divulgazione scientifica.
Lo scopo del Laboratorio Matematico Multimediale è quello di produrre, inizialmente in via sperimentale, dei testi in formato elettronico (CD-ROM ,ipertesti o altro) su argomenti matematici normalmente insegnati (o proponibili per linsegnamento) a tutti i livelli compreso quello universitario.
In ambito diverso, ma non secondario, le maggiori biblioteche pubbliche hanno avviato un processo di digitalizzazione e riversamento su CD, di libri, riviste e manoscritti attualmente appaltato ai ditte private (mi è nota lintenzione dellAccademia Nazionale dei Lincei, ora presieduta da Visentini, di digitalizzare le prime annate della rivista Lincea, e il progetto analogo della biblioteca del Castelnuvo in relazione al loro fondo antico). Questo compito potrebbe essere affidato al nostro Laboratorio come Conto terzi prefigurando una possibile fonte di finanziamento dello stesso Laboratorio. Il lavoro potrebbe essere coordinato dalla nostra Biblioteca Storica delle Scienze Esatte, che ha stabilito rapporti di collaborazione con varie biblioteche romane ( tra cui la Biblioteca matematica del Castelnuovo, la biblioteca Angelica, la Biblioteca Corsiniana ai Lincei, la biblioteca Nazionale con la quale è già stata stipulata una apposita Convenzione che ci facilita lacquisizione di microfilm di manoscritti)
Infine una ulteriore e importante attività del laboratorio consiste nella elaborazione e produzione di software originale per realizzare animazioni geometriche (già in cantiere in relazione al progetto Pacioli) , per consentire la lettura e la scrittura automatica di testi matematici ecc.
§3. Struttura.
Il Laboratorio potrebbe essere attualmente strutturato non come un Centro universitario tipo il Centro Volterra, ma come una sezione del Dipartimento di matematica dotato di un responsabile (scelto tra i professori del Dipartimento), di un tecnico e da uno studente part-time (scelti dal responsabile in accordo col Direttore del Dipartimento).
(Il Responsabile Prof. Franco Ghione)