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Piero della Francesca

De Prospectiva Pingendi

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[I] Omne quantità se rapresenta socto angolo nell'ochio.
 

Questo per se medessimo sequa, perchè nel puncto non è quantità et la virtù visiva è solo un puncto et partendose linee da un puncto a l'estremità d'una cosa, de necesità fa angolo; benchè io mecta nella pictura il puncto essere quantità, dico essere tanto picolina che onni altra quantità è magiore di quella. Adunqua, partendose linee da l'estremità de la cosa per picola che sia et terminando nell'ochio, cioè nel puncto, fanno angolo, dunqua quella cosa s'apresenta socto angolo. Exemplo:
sia .A. puncto et .BC. sia la quantità, et da le sue stremità tira linee terminante nel puncto .A., cioè .BA. .CA. et tira .BC.; faranno tre angoli, perchè .A. è un puncto farà angulo, et .B. è un puncto et .C. è un puncto, et tirando linee da un puncto a l'altro, non essendo per derictura, faranno triangolo, et io dico .A. essere un puncto dondo procede la virtù visiva et è uno angolo che è oposto a la quantità .BC., et quella receve fra le linee .AB. .AC. socto l'angolo .A., ch'è l'ochio.

 








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