Esercizio 1.
Prendendo a=hg,
b=h -1 e
c=g -1,
si ottiene che
hgh -1g -1
e
g -1h -1hg=e
sono coniugati.
Ma l'unico elemento coniugato ad e e' e stesso, quindi
hgh -1g -1=e,
cioe' h e g commutano.
Siccome questo ragionamento vale per ogni h e g appartenenti al gruppo, si
ha che il gruppo e' abeliano.
Una soluzione dell'esercizio 5 si puo' trovare al
seguente link
(come
esercizio 2).
Una soluzione che usa i commutatori si puo' trovare
qui (come esercizio 3b)
Esercizio 6.
4225=
52
132.
Dai teoremi di sylow segue che esiste un unico 5-Sylow N,
ed esiste un unico 13-Sylow M.
M e N sono quindi normali, la loro intersezione e'
il sottogruppo costituito dal solo elemento neutro (basta guardare ai
periodi degli elementi), quindi
per un teorema (o forse esercizio) precedente, G e' il prodotto diretto di
M ed N (per questioni di cardinalita' si ha che G=MN). Sia M che N hanno
ordine del tipo
p2, per un certo p primo, quindi sono abeliani, e il loro
prodotto
e' abeliano, in quanto prodotto diretto di due gruppi abeliani.
Se, in piu', si volesse sapere quanti gruppi di ordine 4225 esistono, a
meno di isomorfismo, si supponga che G e G' siano isomorfi di ordine
4225.
Sia G che G' hanno un unico 5-sylow, per quanto sopra; inoltre il 5-sylow
di G e il 5-sylow di G' sono isomorfi, altrimenti G e G' non potrebbero
essere isomorfi. Lo stesso ragionamento vale per i 13-sylow, quindi se G e
G' sono isomorfi, allora lo sono anche i rispettivi p-sylow (p=5, 13).
Viceversa, se G e G' hanno entrambi ordine 4225, e
i 5-sylow e i 13-sylow di, rispettivamente, G e G' sono isomorfi, allora
anche G e G' sono isomorfi, perche' (isomorfi a) prodotti diretti di
gruppi isomorfi.
Quindi un gruppo G di ordine 4255
e' determinato, a meno di isomorfismo, dal suo 5-sylow N e dal suo
13-sylow M.
N, in quanto gruppo di ordine 25, e' isomorfo a
Z25 oppure a
Z5
x
Z5.
M e' isomorfo a
Z169 oppure a
Z13
x
Z13.
Si hanno quindi in tutto quattro classi di isomorfismo, quelle di:
Z25 x Z169, ciclico isomorfo a
Z4225
Z5
x
Z5
x Z169
Z25
x Z13
x
Z13.
Z5
x
Z5.
x Z13
x
Z13.
Questo risultato
si
poteva ottenere anche da un teorema che classifica, a meno di isomorfismo,
tutti i gruppi abeliani (se lo conoscete), naturalmente dopo aver
dimostrato, usando sylow, che tutti i gruppi di ordine 4225 sono abeliani.
Esercizio 10.
(b) Faccio prima vedere che
(1)
Se ogni gruppo di ordine n e' ciclico, allora
n=p1...
ph,
con
pi tutti distinti.
Infatti, se n=ppm, per qualche primo p, e H e' un
qualunque gruppo di
ordine m, allora
Zp
x
Zp
x
H
e' un gruppo di ordine n che non e' ciclico (perche' tutti i sottogruppi
di un gruppo ciclico sono ciclici).
Adesso facciamo vedere che
(2)
Se n=pqm, con q|p-1, allora esiste un gruppo non abeliano (quindi non
ciclico)
di ordine n.
Infatti, il gruppo degli
automorfismi di
Zp
contiene un sottogruppo di ordine q (perche' |Aut(Zp)|=p-1, e
applicando Cauchy).
Si puo' quindi costruire un prodotto semidiretto di Zp
per Zq, e questo prodotto semidiretto non e' abeliano
(perche' un prodotto semidiretto e' abeliano se e solo se gli
automorfismi che lo definiscono sono tutti coincidenti con l'automorfismo
identico). Abbiamo quindi un gruppo nonabeliano di ordine pq. Come
sopra, facendo il
prodotto diretto con un qualunque gruppo di ordine m, si ottiene un
gruppo non abeliano (e non ciclico) di ordine pqm=n.
Usando (1) e (2) possiamo ottenere il risultato desiderato. Supponiamo che
ogni gruppo di ordine n sia ciclico.
Per (1) abbiamo che
n=p1...
ph,
e' prodotto di primi distinti, quindi la sua funzione
di eulero e'
phi(n)=p1-1...
ph-1.
Per (2), non succede mai che
pi
divida
pj-1,
quindi
pi
e
pj-1,
sono relativamente primi, poiche'
pi,
e' primo.
Siccome questo vale per ogni i e j,
allora anche
n=p1...
ph
e
phi(n)=p1-1...
ph-1.
sono relativamente primi.
(d) uno schema di una soluzione di (d) si puo' trovare a pag. 149 del
libro
di Dummit and Foote.