I semestre - A.A. 2018-2019
Docente: Prof. Flaminio
Flamini e-mail: flamini@[ANTISPAM]mat.uniroma2.it
Tutore: Valerio Panetta e-mail: valeriopanetta28@[ANTISPAM]gmail.com
Orario Lezioni ed Esercitazioni Docente/Tutorati: Martedì, Mercoledì e Venerdì / ore: 09:00 – 11:00 / Aula T6 (vedere specifiche nella tabella)
Ricevimento Studenti Prof. Flamini. SEMESTRE I: Martedì 16:00-18:00 - studio 1116 – Dipartimento di Matematica (Piano 1 – dente 1) – inviare una e-mail qualche giorno prima. SEMESTRE II: per appuntamento via e-mail
SEMESTRE |
SETTIMANA |
LEZIONE |
ARGOMENTI |
I |
Settimana 1 |
(2 ore)-02/10/2018 |
· Presentazione del corso, del materiale didattico e dei metodi di valutazione (Esoneri, Pre-appello, Appelli) Dispense Marini · Revisione dei sistemi lineari in una indeterminata: condizioni necessarie e sufficienti per esistenza di soluzioni in IR e “numero” di soluzioni” · Revisione dei sistemi lineri in due indeterminate: condizioni necessarie e sufficienti per esistenza di soluzioni in IR^2 e “numero” di soluzioni” · Sistemi lineari di m equazioni in n indeterminate = SL(m,n;IR). · Sistemi lineari omogenei associati = SLO(m,n;IR). · Soluzioni di un SL(m,n;IR). · Sistemi lineari compatibili ed incompatibili. · Un sistema lineare omogeneo è sempre compatibile. · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-03/10/2018 |
Dispense Marini · Sistemi lineari equivalenti (relazione di equivalenza). Significati geometrici. · Classe di equivalenza di sistemi lineari · Combinazione lineare delle righe di un SL(m,n;IR) · Operazioni elementari sulle righe di una matrice completa di un SL(m,n;IR) e sistemi equivalenti · Matrici mxn = m righe e n colonne · Matrici dei coefficienti e completa associate ad un SL(m,n;IR) · Matrici quadrate. Diagonale principale di una matrice quadrata. · Matrici quadrate particolari: matrice triangolare superiore (inferiore), matrice diagonale, la matrice identità. · Operazioni elementari tra le righe di una matrice mxn · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-05/10/2018 |
Dispense Marini · Matrici a scala (o a gradini). · Sistemi lineari a scala (o a gradini). Caso particolare con matrice quadrata triangolare superiore · Metodo di risoluzione a ritroso di un SL(m,n;IR) con matrice dei coefficienti a scala (o a gradini) · Pivots di una matrice ridotta a scala · Algoritmo di riduzione a scala (o dell'Eliminazione di Gauss) di un SL(m,n;IR). · Individuazione di compatibilità ed eventuale risoluzione. · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana I proposti agli studenti: FOGLIO 1 sul sito web |
I |
Settimana 2 |
(2 ore)- 09/10/2018 |
Dispense Marini · Operazioni tra matrici: addizione tra matrici mxn, moltiplicazione di una matrice mxn per uno scalare. · Elemento NEUTRO per l'addizione di matrici (Matrice Nulla); opposta di una matrice · Prodotto riga per colonna tra matrici: compatibilità del prodotto · Non commutatività del prodotto (quando compatibile) · Esistenza di zero-divisori per il prodotto (quando compatibile) · I Applicazione di prodotto righe per colonne: scrittura di sistemi lineari SL(m,n;IR) con notazione di prodotto matriciale. · Sostituzione di indeterminate per mezzo di prodotto righe per colonne · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)- 10/10/2018 |
Dispense Marini · II Applicazione del prodotto righe per colonne: Teorema di struttura dello spazio delle soluzioni di un sistema lineare compatibile. · III Applicazione del prodotto righe per colonne: scrittura di operazioni elementari tra le righe per mezzo di prodotti a sinistra con matrici elementari · Elemento NEUTRO SINISTRO e DESTRO per la moltiplicazione con matrici rettangolari. · Se A è quadrata nxn, l'elemento Neutro Destro e Sinistro coincidono (con la matrice identità I(n)) · Trasposta di una matrice. · Proprietà dell'operazione di trasposizione. · Matrici quadrate simmetriche ed antisimmetriche. · Decomposizione di una qualsiasi matrice quadrata in parte simmetrica e parte antisimmetrica. · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)- 12/10/2018 |
· ESERCITAZIONI DI RIEPILOGO PROFESSOR FLAMINI · Esercizi riepilogativi di settimana II proposti agli studenti: FOGLIO 2 sul sito web |
I |
Settimana 3 |
(2 ore)-16/10/2018 |
Dispense Marini · Matrici (quadrate) invertibili. · Se A invertibile, l’inversa della matrice A è univocamente determinata. · Un SL(n,n; IR) con matrice A dei coefficienti invertibile è sempre compatibile e con unica soluzione (senza utilizzare Eliminazione di Gauss). · Condizione sufficiente per l’invertibilità di una matrice A in termini di SL(n,n; IR) compatibili. · Calcolo dell’inversa per mezzo dei sistemi lineari · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-17/10/2018 |
Dispense Marini · Determinante di matrici 1x1, 2x2 e 3x3 (metodo di Sarrus). · Sviluppo del determinante secondo la regola di Laplace: sviluppo rispetto ad una riga o rispetto ad una colonna. · Determinante della trasposta di una matrice · Prime proprietà elementari del determinante: scambio di righe o colonne e segno del determinante. · Conseguenze: se A ha una riga (oppure una colonna) nulla oppure due righe (oppure due colonne) uguali, allora det(A) = 0 · Conseguenze: det e’ una funzione lineare nelle righe di A · Conseguenze: se una matrice A ha due righe (oppure due colonne) proporzionali, allora det(A) = 0 · Conseguenze: det (k A) = k^n det(A), se k scalare e A matrice quadrata di ordine n · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-19/10/2018 |
Dispense Marini · Conseguenze: se ad una matrice A si sostituisce una riga R_i con la riga R_i più combinazione lineare delle altre righe, il determinante non cambia · Conseguenze: se una matrice A ha una riga che e’ combinazione lineare delle altre, allora det (A) =0 · Determinante e trasformazioni elementari tra le righe · Determinante di una matrice triangolare superiore. · CNES affinchè una matrice triangolare superiore T sia a determinante nullo. Interpretazione con compatibilità o numero di soluzioni che ogni sistema lineare, avente T come matirce dei coefficienti. · Teorema di Binet (solo enunciato) · Conseguenza 1: Determinante e trasformazioni elementari tra le righe con utilizzo di matrici Elementari e Teroema di Binet · Conseguenza 2: A invertibile implica det(A) diverso da zero · Conseguenza 3: se A invertibile, det(A^-1) = 1/det(A) · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana III proposti agli studenti: FOGLIO 3 sul sito web |
I |
Settimana 4 |
(2 ore)-23/10/2018 |
Dispense Marini · A invertibile SE E SOLO SE det(A) diverso da zero · Matrice dei cofattori (o dei complementi algebrici) di A · Matrice aggiunta A* di A (trasposta della matrice dei cofattori di A) · Calcolo dell’inversa di una matrice A per mezzo della matrice aggiunta A* (Teorema 6.1 delle dispense) · Conseguenza 1: risoluzione del SL(n,n;IR) Ax = b con A invertibile: l’unica soluzione è x = A^{-1} b · Ulteriore risoluzione del SL(n,n;IR) Ax = b con A invertibile: Metodo di Cramer (Teorema 7.4 delle dispense) · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-24/10/2018 |
· ESERCITAZIONI DI RIEPILOGO PROFESSOR FLAMINI |
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(2 ore)-26/10/2018 |
Dispense Marini · Vettori geometrici (applicati nell’origine): vettore nullo, somma (regola del parallelogramma), vettore opposto, differenza, multipli di un vettore, combinazione lineare di vettori geometrici. · Spazi vettoriali reali: operazioni ed assiomi. · Esempi di spazi vettoriali reali:
· Esempi geometrici: piani e rette passanti per l’origine di IR^3. · Controesempi · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana IV proposti agli studenti: FOGLIO 4 sul sito web |
I |
Settimana 5 |
(2 ore)-30/10/2018 |
ATTENZIONE AVVISO DA RETTORATO SOSPENSIONE ATTIVITA' DIDATTICA 30 OTTOBRE 2018
Martedì
30 ottobre 2018 sospensione attività didattica causa allerta meteo
ALLA COMUNITA’ UNIVERSITARIA L’Amministrazione |
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(2 ore)-31/11/2018 |
Dispense Marini · Sottospazi vettoriali di uno spazio vettoriale V. · Esempi di alcuni sottospazi dello spazio vettoriale delle matrici M(n,n; IR): triangolari superiori ed inferiori, diagonali, simmetriche, antisimmetriche · Combinazione lineare di vettori di uno spazio vettoriale V. · Vettori linearmente indipendenti e vettori linearmente dipendenti. · Significati geometrici: caso di un vettore linearmente dipendente, caso di due vettori linearmente dipendenti, caso di tre vettori linearmente dipendenti · Sistemi liberi (od indipendenti) di k vettori di uno spazio vettoriale V. Significato geometrico · Esempi di vettori linearmente indipendenti in: IR^n, M(m,n; IR), IR[x], IR[X]_{<= d}, funzioni trigonometriche elementari · Se S è un sottoinsieme di vettori di uno spazio vettoriale V, Span(S) ha sempre una struttura di sottospazio vettoriale di V · Sistema di generatori per uno spazio vettoriale V · Spazi vettoriali finitamente generati. · Esempi e controesempi. · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana V proposti agli studenti : FOGLIO 5 sul sito web |
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(2 ore)-02/11/2018 |
PONTE 1 NOVEMBRE UNIVERSITA' CHIUSA |
I |
Settimana 6 |
(2 ore)-06/11/18 |
Dispense Marini · ESERCITAZIONI DI RIEPILOGO PROFESSOR FLAMINI · Basi di uno spazio vettoriale finitamente generato · Base canonica dello spazio vettoriale IR^n. · Esempi: ulteriori basi (non canoniche) di IR^2; sistemi di generatori di IR^2 che NON SONO BASI (quindi non liberi); sistemi liberi in IR^2 che NON SONO BASI (quindi non sistema di generatori) · Coordinate di un vettore v di uno spazio vettoriale V rispetto ad una base fissata. · Esempi di cambiamenti di coordinate rispetto a due basi differenti di uno spazio vettoriale · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-07/11/2018 |
Dispense Marini · Teorema di estrazione di una base (finita) da un sistema finito di generatori di V e Algoritmo di estrazione di una base · Teorema di estensione (o completamento)
di un sistema libero finito di V ad una base finita di V e Algoritmo di
estensione ad una base · La cardinalità delle basi di uno spazio vettoriale V è costante = DIMENSIONE di uno spazio vettoriale V f.g. · Dimensione e basi canoniche degli spazi vettoriali: (i)
IR^n, (ii)
M(m,n;IR), (iii)
IR[X]_{<= d}, (iv)
Sym(2,2;IR), (v) Sym(3,3;IR),
(vi) Antisym(2,2;IR), (vii) Antisym(3,3;IR). · Ulteriori basi (non canoniche) di IR^n · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)-09/11/2018 |
Dispense Marini · Minori di ordine k di una matrice A rettangolare mxn. · Rango di A: numero massimo di righe (o colonne) indipendenti di A. · Applicazioni al calcolo della dimensione di sottospazi di IR^n generati da colonne di una matrice A o di sottospazi definiti da equazioni in un SLO i cui coefficienti sono le righe di una matrice A. · Teorema degli orlati o di Kronecher (solo enunciato) · Matrice A associata ad una k-upla di vettori di IR^n. · Calcolo della dimensione del sottospazio W generato dalle colonne di A, per mezzo del rango di A e determinazione di una base di W. · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana VI proposti agli studenti : FOGLIO 6 sul sito web |
I |
Settimana 7 |
(2 ore)-13/11/2018 |
Dispense Marini · Se U e W sottospazio di V, U nW è sottospazio intersezione; è sottospazio sia di U che di W. · Se U e W sottospazio di V, U+W è sottospazio somma; è il più piccolo sottospazio di V che contiene U u W. · U+W contiene sia U che W. · U+W = Span {b_U , b_W}, ove b_U è base di U e b_W è base di W · L' unione b_U u b_W non è in generale una base di U+W (teorema di estrazione di una base dalsistema di generatori b_U u b_W) · Formula di Grassmann.
dim (U+W) = dim (U) + dim (W) - dim (UnW) · Significati geometrici · ESERCIZI DI RIEPILOGO PROFESSOR FLAMINI |
(2 ore)–14/11/2018 |
Dispense Marini · Somma diretta U (+) W · Significato geometrico della somma diretta = unicità delle scritture. · Se V = U (+) W, allora U è sottospazio supplementare a W (equiv. W è sottospazio supplementare a U) · Codimensione di un sottospazio W in V, codim(W,V) = dim(V)-dim(W). · Equazioni parametriche di un sottospazio proprio W di V rispetto ad una base di V. Numero parametri nelle equazioni parametriche = dim (W) · Equazioni cartesiane di un sottospazio proprio W di V rispetto ad una base di V. Numero equazioni cartesiane = codim(W,V) · Passaggio da equazioni cartesiane ad equazioni parametriche = risolvere il SLO(m,n;IR) dato dalle equazioni cartesiane di W rispetto ad una base di V. · Passaggio da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane = liberare dai parametri liberi per individuare il SLO(m,n;IR) che fornisce equazioni cartesiane di W. Utilizzo del Teorema di Kronecher per la determinazione di equazioni cartesiane da equazioni parametriche. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana VII proposti agli studenti : FOGLIO 7 sul sito web |
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(2 ore)–16/11/2018 |
· ESERCITAZIONI DI PREPARAZIONE AL I ESONERO PROFESSOR FLAMINI |
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I |
Settimana 8 |
(2 ore)-20/11/2018 |
ESONERO IN AULA T6 – ore 9-11 (file PDF su sito web corso) – Argomenti esonero: fino a Settimana 7 |
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(2 ore)-21/11/2018 |
Dispense Marini · Numeri complessi C: motivazioni e costruzione. · Parte reale e parte immaginaria di un numero complesso. Immaginari puri. · C ha una struttura di spazio vettoriale (su IR) di dimensione 2. Infatti, su IR, è Span{1,i}, dove 1 e i sono IR-linearmente indipendenti. · Piano di Argand-Gauss. Asse reale ed asse immaginario · Inclusione di IR < C come inclusione di sottospazi (IR si identifica all’asse reale del piano di Argand-Gauss). · Moltiplicazione tra numeri complessi. Estende in modo naturale il prodotto in IR · (C +, x) è un anello commutativo unitario. · Coniugio in C: significato geometrico nel piano di Argand-Gauss. · Il coniugio e’ una biiezione involutoria di C · Norma di un numero complesso. · Inverso di un numero complesso non nullo. · C è un campo. · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-23/11/2018 |
Dispense Marini · Modulo e argomento di un numero complesso. · Un numero complesso di modulo r si trova, nel piano di Argand-Gauss, sulla circonferenza di centro (0,0) e raggio r · Rappresentazione polare ed esponenziale dei numeri complessi. · Prodotti di numeri complessi in forma polare ed esponenziale · Potenze di un numero complesso in forma polare ed esponenziale. Formule di De Moivre. · Radici n-esime di un numero complesso. · Teorema fondamentale dell’Algebra (solo enunciato) · C ha una struttura di spazio vettoriale (su C) di dimensione 1. Infatti, su C, è Span{1}, dove 1 e i sono C -linearmente dipendenti · Cenni a spazi vettoriali su C · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana VIII proposti agli studenti: FOGLIO 8 sul sito web |
I |
Settimana 9 |
(2 ore)-27/11/2018 |
Dispense Marini · Applicazioni lineari L:V----> W tra spazi vettoriali. · Applicazione lineare L(A) associata ad una matrice A in M(m,n;IR). · Nucleo di un'applicazione lineare (Ker(L)): è sottospazio vettoriale di V. Inoltre Ker(L) è l’insieme delle controimmagini mediante L del vettore nullo di W. · Immagine di un'applicazione lineare (Im(L)): è sottospazio di W · Per l'applicazione lineare L(A): IR^n ----> IR^m, individuata da una matrice A mxn, si ha che: (i) Im(L(A))
= Span{colonne di A} e quindi dim (Im(L(A))) = rg(A) (ii) Ker(L(A)) = {sottospazio di IR^n
formato delle soluzioni del SLO Ax = 0} e quindi dim(Ker(L(A))) = n-rg(A) · Iniettività e suriettività di un’applicazione lineare L:V ----> W in termini delle dimensioni di Ker(L) e Im(L). · Rango di un’applicazione lineare L. · Teorema di Nullità più Rango (Prop. 12.13). · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-28/11/2018 |
· ESERCITAZIONI DI RIEPILOGO TUTORE AL CORSO |
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(2 ore)-30/11/2018 |
Dispense Marini · Isomorfismi tra spazi vettoriali
di stessa dimensione. Spazi
vettoriali isomorfi. · Endomorfismi ed Automorfismi di uno spazio vettoriale V. · CNES affinchè un endomorfismo L_A, individuato da una matrice quadrata A nxn, sia un automorfismo di IR^n · Applicazione lineare c_b :V-----> IR^n = associazione coordinate dei vettori di uno spazio V di dimensione n rispetto ad una base b fissata. c_b è un isomorfismo. · Matrice A mxn rappresentativa, nelle basi canoniche rispettive, di un’applicazione lineare L: IR^n ----> IR^m, calcolo di L=L(A) · Corrispondenza biunivoca tra matrici mxn ed applicazioni lineari IR^n -----> IR^m. · Per b vettore di IR^m, risolvere A x = b, ove A matrice mxn, vuol dire determinare l’insieme delle controimmagini di b mediante L(A) · Teorema di Rouché-Capelli: rilettura di compatibilità di A x = b con b nell’Im(L(A)) · Teorema di Rouché-Capelli: teorema di struttra per A x = b in funzione di dim (Ker(L(A)) · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana IX proposti agli studenti: FOGLIO 9 sul sito web |
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Settimana 10 |
(2 ore)-04/12/2018 |
Dispense Marini · Composizione di L:V----> W e M: W----> U, è l’applicazione lineare M L: V-----> U · Prodotto righe per colonne tra matrici, riletto come composizione di applicazioni lineari: L(A) L(B) = L(AB) · Operatori (od endomorfismi) su uno spazio vettoriale V. · Autovalori di un operatore L:V ----> V · Autovettori di un operatore L:V ----> V · Autospazi di un operatore L:V ----> V · Spettro (in C) di un operatore L:V ----> V ed insieme degli autovalori (in IR) di L · Un autovettore di un operatore L:V ----> V e' autovettore per un unico autovalore · Autovettori di un operatore L:V ----> V relativi ad autovalori distinti sono vettori linearmente indipendenti di V · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-05/12/2018 |
Dispense Marini · La somma di autospazi di un operatore L:V -----> V relativi ad autovalori distinti è una somma diretta. · Caso degli operatori (od endomorfismi) di IR^n dati da L(A), con A matrice quadrata nxn · Polinomio caratteristico di L(A) · Calcolo dello Spettro (in C) di L(A) per mezzo del polinomio caratteristico di L(A) · Calcolo di autovalori di L(A) · Calcolo di autospazi di L(A) · Traccia e determinante di A (equivalentemente di L(A)). Coefficienti del polinomio caratteristico di L(A) · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-07/12/2018 |
Dispense Marini · Paragrafo 14 e Pagine 96-97 di Approfondimenti · A = M_{b,c}(L) = Matrice rappresentativa di un’applicazione lineare L: V--->W rappresentata nelle basi b di V e c di W (Def. 14.2 e Oss. 14.5, 14.6) · Proprietà invarianti delle varie matrici M_{b,c}(L), al variare di b tra le basi di V e di c tra le basi di W · Rango di L = dim (Im L) = rango della della matrice M_{b,c}(L), per ogni scelta di b base di V e c base di W · M_{e,f} = Matrice cambiamento di base su uno spazio vettoriale V = la i-esima colonna di M_{e,f} è la colonna delle coordinate dell’i-esimo vettore della base f espresso in coordinate rispetto alla base e di V · Formula cambiamento delle coordinate: x = Cy e y = C^{-1}x , ove C = M_{e,f}, y le coordinate di un vettore rispetto a f e x le coordinate del medesimo vettore rispetto alla base e (Prop. 15.4, 15.7) · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana X proposti agli studenti: FOGLIO 10 sul sito web |
I |
Settimana 11 |
(2 ore)-11/12/2018 |
Dispense Marini · L operatore (o endomorfismo) su V: se e ed f sono due basi di V e se C = M_{e,f} matrice cambiamento di base, allora M_{f,f}(L) = C^{-1} M_{e,e}(L) C (Prop. 15.6, 15.8) · Matrici coniugate o simili: relazione di coniugio o di similitudine. · Due matrici quadrate rappresentano lo stesso operatore L in basi diverse e ed f per V se e solo se le due matrici rappresentative M_{e,e}(L) e M_{f,f}(L) sono fra di loro CONIUGATE (equiv. SIMILI). · La similitudine avviene mediante la matrice invertibile C = M_{e,f} matrice cambiamento di base. · La similitudine è una relazione di equivalenza · Il polinomio caratteristico di M_{e,e}(L) e' invariante per coniugio di matrici, i.e. è lo stesso di M_{f,f}(L) per ogni altra base f di V · Conseguenze: sono definizioni intrinseche polinomio caratteristico di un operatore L, spettro di un operatore L, traccia di un operatore L, determinante di un operatore L, ecc. · Esercizi ed esempi |
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(2 ore)- 12/12/2018 |
· ESERCITAZIONI DI
RIEPILOGO TUTORE AL CORSO |
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(2 ore)-14/12/2018 |
Dispense Marini · Paragrafo 15: Problema della diagonalizzabilità. · Operatori diagonalizzabili su uno spazio vettoriale V. · Basi diagonalizzanti d per un operatore L: sono basi costituite da autovettori dell'operatore L. · La matrice M_{d,d}(L), rappresentativa di un operatore L in una base diagonalizzante d, è diagonale e sulla diagonale principale appaiono tutti gli autovalori (equivalentemente gli elementi reali dello spettro) di L. In particolare lo spettro di L è necessariamente tutto reale. · Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore di un operatore L · La molteplicità geometrica di un autovalore e' minore od uguale alla molteplicità algebrica di quell'autovalore (Teorema 13.7) · CNES di diagonalizzabilità di un operatore L in termini dello Spettro di L e delle molteplicità algebriche e geometriche dei suoi autovalori. · Caso particolare degli autovalori semplici. · Esercizi ed esempi · Esercizi riepilogativi di settimana XI proposti agli studenti: FOGLIO 11 sul sito web |
I |
Settimana 12 |
(2 ore)-18/12/2018 |
Dispense Marini · Se A è matrice diagonalizzabile, allora Tr(A) = Somma degli autovalori, det(A) = prodotto degli autovalori, per ogni autovalore la molteplicità algebrica coincide con la molteplicità geometrica. · Potenza n-esima di una matrice diagonalizzabile. · Esempi di operatori non diagonalizzabili perchè privi di autovalori, i.e. con spettro complesso (non reale). · Esempi di operatori non diagonalizzabili perchè, anche se con spettro reale, non ammettono una base di V formata da autovettori · Esempi di operatori diagonalizzabili · Rivisitazione di tutti gli esempi svolti (di diagonalizzabili e non) in termini di molteplicità algebriche e geometriche. · Cenni di diagonalizzazione
di un operatore su C-spazi vettoriali. · ESERCIZI DI RIEPILOGO PROFESSOR FLAMINI · Esempi ed esercizi |
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(2 ore)-19/12/2018 |
Dispense Flamini · Prodotti scalari su spazi vettoriali. Spazi vettoriali euclidei. · Esempi: prodotto scalare standard in IR^n, ulteriori prodotti scalari su IR^n, prodotti scalari tra polinomi o funzioni (uso dell'integrale) · Prodotti scalari rispetto a basi di V e matrici simmetriche. · Norma ||v|| di un vettore v di uno spazio vettoriale euclideo V. · Versori. Versorizzazione di un vettore. · Diseguaglianza di Cauchy-Schwarz e diseguaglianza triangolare. · Coseno dell'angolo convesso tra due vettori. · Vettori ortogonali. · Esempi ed esercizi |
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(2ore)-21/12/2018 |
Dispense Flamini · Sistemi di vettori ortogonali di uno spazio vettoriale euclideo V. · Basi ortogonali e basi ortonormali di uno spazio vettoriale euclideo V. · Proiezione < , > - ortogonale di un vettore v su Span(w). · Procedimento di ortonormalizzazione e di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. · Esistenza di basi ortogonali (ortonormali) di uno spazio vettoriale euclideo. · Esempi ed esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana XII proposti agli studenti: FOGLIO 12 sul sito web |
I |
Settimana 13 |
(2 ore)-07/01/2019 |
ATTENZIONE: LEZIONE DI LUNEDI' 07/01/2019 AL POSTO DI ANALISI MATEMATICA PROF. PEIRONE (CHE SVOLGERA' LA SUA LEZIONE MERCOLEDI' 09/01/2019 AL POSTO DI GEOMETRIA PROF. FLAMINI) Dispense Flamini · Matrice cambiamento di base M_{e,f} tra due basi ortonormali e e f di V spazio vettoriale euclideo <,> : M_{e,f} è matrice ortogonale (dimostrazione solo nel prodotto scalare standard) · Matrici speciali ortogonali e
matrici ortogonali non-speciali. · Loro composizioni ed interpretazione del segno del determinante via regola di Binet. · Legate alle isometrie dirette ed inverse · Esempi concreti (i) R_t= rotazione di angolo t attorno all'origine di IR^2: matrice rappresentativa in base canonica speciale ortogonale. (ii) La composizione di due rotazioni R_t e R_s e’ la rotazione R_{t+s} di angolo t+s (iii) S_x= Simmetria assiale in IR^2 rispetto all’asse x: matrice rappresentativa in base canonica ortogonale non speciale. (iv) S_y= Simmetria assiale in IR^2 rispetto all’asse y: matrice rappresentativa in base canonica ortogonale non speciale. (v)
S_y S_x = R_{pi-greco} è speciale ortogonale (vi) R_{t,e_3} = rotazione di angolo t attorno a Span e_3 in IR^3. Autovalori ed autospazi a seconda di t. · Se M:= M_{e,f} e’ matrice cambiamento di base che e’ matrice ortogonale, le relazioni di coniugio e congruenza coincidono. · Semplificazione dei conti per la diagonalizzazione. · Sottospazio ortogonale ad un sottoinsieme S di uno spazio vettoriale euclideo V. · Esempi ed esercizi |
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(2 ore)-08/01/2019 |
Dispense Flamini · Complemento ortogonale di un sottospazio W in uno spazio vettoriale euclideo V. · Somma diretta ortogonale di un sottospazio con il suo complemento ortogonale. · dim (W ortogonale) = codim(W,V) · (Un) vettore normale ad un iperpiano W di IR^n (munito di prodotto scalare standard): coefficienti dell'equazione di W. · Proiettori ortogonali p_W su un sottospazio W. Sono endomorfismi di V. · L'immagine di p_W e' W ed il nucleo di p_W e' il complemento ortogonale di W · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana XIV proposti agli studenti: FOGLIO 13 sul sito web |
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(2 ore)-11/01/2019 |
· ESERCITAZIONI DI RIEPILOGO TUTORE AL CORSO |
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Settimana 14 |
(2 ore)-15/01/2019 |
Dispense Marini · Applicazioni geometriche del prodotto scalare standard in IR^2 o IR^3 · Aree di parallelogrammi formati da due vettori linearmente indipendenti di IR^2 e formula determinantale. · Prodotto vettoriale di IR^3: è bilineare, è antisimmetrico. · Prodotto misto in IR^3: formula determinantale. · Prodotto vettoriale di IR^3: se v e w indipendenti, v vettor w e’ un vettore sempre ortogonale a Span (v,w) · Norma di v vettor w: significato geometrico. · Volume di un prisma formato da tre vettori indipendenti in IR^3: formula determinantale e prodotto misto. · Basi positivamente (o negativamente) orientate in uno spazio vettoriale. · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-16/01/2019 |
Dispense Flamini · Basi ortonormali positivamente orientate o negativamente orientate di IR^n. Matrici ortogonali speciali e non. · Calcolo rapido di basi ortonormali e positivamente orientate di IR^3 via prodotto vettoriale. · Operatori autoaggiunti in uno spazio vettoriale euclideo (V, < , >). · Un operatore autoaggiunto L in IR^n (munito del prodotto scalare standard) è autoaggiunto se e solo M_{f,f}(L) = A è una matrice simmetrica, per ogni scelta di una base ortonormale f · Teorema Spettrale degli operatori autoaggiunti (solo enunciato) · Utilizzo del Teorema Spettrale degli operatori autoaggiunti: ogni matrice simmetrica è sempre diagonalizzabile e la diagonalizzazione avviene in base ortonormale, i.e. ogni matrice simmetrica A è congruente ad una matrice diagonale · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana XIV proposti agli studenti: FOGLIO 14 sul sito web |
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(2 ore)-18/01/2019 |
· ESERCITAZIONI PREPARAZIONE ESONERO TUTORE AL CORSO |
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Settimana 15 |
(2
ore)-25/01/2019 |
ESONERO IN AULA T6 – VENERDI’ 25 GENNAIO 2019 – ore 9-11 (file PDF su sito web corso) – Argomenti esonero: da Settimana 7 a Settimana 14 |