I semestre - A.A. 2017-2018
Docente: Prof. Flaminio
Flamini tel.
+39.06.72594608 e-mail: flamini@[ANTISPAM]mat.uniroma2.it
Tutore: Dott. Edoardo Bruno e-mail: edoardobruno90@[ANTISPAM]gmail.com
Orario Lezioni e Tutorati: Martedì, Mercoledì e Venerdì / ore: 09:00 – 11:00 / Aula T6
Ricevimento Studenti Prof. Flamini. SEMESTRE I: Mercoledi' 16:30-18:30 - studio 1116 – Dipartimento di Matematica (Piano 1 – dente 1) – inviare una e-mail qualche giorno prima. SEMESTRE II: per appuntamento via e-mail
SEMESTRE |
SETTIMANA |
LEZIONE |
ARGOMENTI |
I |
Settimana 1 |
(2 ore)-03/10/2017 |
· Presentazione del corso, del materiale didattico e dei metodi di valutazione (Esoneri, Pre-appello, Appelli) Dispense Marini · Revisione dei sistemi lineari in una indeterminata: condizioni necessarie e sufficienti per esistenza di soluzioni in IR e “numero” di soluzioni” · Revisione dei sistemi lineri in due indeterminate: condizioni necessarie e sufficienti per esistenza di soluzioni in IR^2 e “numero” di soluzioni” · Sistemi lineari di m equazioni in n indeterminate = SL(m,n;IR). · Sistemi lineari omogenei associati = SLO(m,n;IR). · Sistemi lineari compatibili ed incompatibili. Un sistema lineare omogeneo è sempre compatibile. · Esempi |
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(2 ore)-04/10/2017 |
Dispense Marini · Sistemi lineari equivalenti (relazione di equivalenza). Significati geometrici. · Classe di equivalenza di sistemi lineari · Combinazione lineare delle righe di un SL(m,n;IR) · Operazioni elementari sulle righe di una matrice completa di un SL(m,n;IR) e sistemi equivalenti · Matrici mxn = m righe e n colonne · Matrici dei coefficienti e completa associate ad un SL(m,n;IR) · Matrici quadrate. Diagonale principale di una matrice quadrata. · Matrici quadrate particolari: matrice triangolare superiore (inferiore), matrice diagonale, la matrice identità. · Esercizi |
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(2 ore)-06/10/2017 |
Dispense Marini · Operazioni elementari tra le righe di una matrice mxn · Matrici a scala (o a gradini). · Sistemi lineari a scala (o a gradini). Caso particolare con matrice quadrata triangolare superiore · Metodo di risoluzione a ritroso di un SL(m,n;IR) con matrice dei coefficienti a scala (o a gradini) · Pivots di una matrice ridotta a scala · Algoritmo di riduzione a scala (o dell'Eliminazione di Gauss) di un SL(m,n;IR). · Individuazione di compatibilità ed eventuale risoluzione. · Esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana I proposti agli studenti: FOGLIO 1 sul sito web |
I |
Settimana 2 |
(2 ore)- 10/10/2017. |
Dispense Marini · Operazioni tra matrici: addizione tra matrici mxn, moltiplicazione di una matrice mxn per uno scalare. · Prodotto riga per colonna tra matrici: compatibilità del prodotto, · Non commutatività del prodotto (quando compatibile) · Esistenza di zero-divisori per il prodotto (quando compatibile) · I Applicazione di prodotto righe per colonne: scrittura di sistemi lineari SL(m,n;IR) con notazione di prodotto matriciale. · II Applicazione del prodotto righe per colonne: Teorema di struttura dello spazio delle soluzioni di un sistema lineare compatibile. · Esercizi |
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(2 ore)- 11/10/2017. |
Dispense Marini · III Applicazione del prodotto righe per colonne: scrittura di operazioni elementari tra le righe per mezzo di prodotti a sinistra con matrici elementari · Trasposta di una matrice. · Proprietà dell'operazione di trasposizione. · Matrici simmetriche ed antisimmetriche. · Decomposizione di una qualsiasi matrice quadrata in parte simmetrica e parte antisimmetrica. · Esercizi |
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(2 ore)- 13/10/2017. |
Dispense Marini · Matrici (quadrate) invertibili. · Se A invertibile, l’inversa della matrice A è univocamente determinata. · Un SL(n,n; IR) con matrice A dei coefficienti invertibile è sempre compatibile e con unica soluzione (senza utilizzare Eliminazione di Gauss). · Condizione sufficiente per l’invertibilità di una matrice A in termini di SL(n,n; IR) compatibili. · Calcolo dell’inversa per mezzo dei sistemi lineari · Esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana II proposti agli studenti : FOGLIO 2 sul sito web |
I |
Settimana 3 |
(2 ore)-17/10/2017 |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-18/10/2017 |
Dispense Marini · Determinante di matrici 1x1, 2x2 e 3x3 (metodo di Sarrus). · Sviluppo del determinante secondo la regola di Laplace: sviluppo rispetto ad una riga o rispetto ad una colonna. · Determinante della trasposta di una matrice · Prime proprietà elementari del determinante: scambio di righe o colonne e segno del determinante. · Conseguenze: se una matrice A ha una riga (oppure una colonna) nulla oppure due righe (oppure due colonne) uguali, allora det(A) = 0 · Conseguenze: det e’ una funzione lineare nelle righe di A · Conseguenze: se una matrice A ha due righe (oppure due colonne) proporzionali, allora det(A) = 0 · Conseguenze: det (k A) = k^n det(A), se k scalare e A matrice quadrata di ordine n · Esempi |
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(2 ore)-20/10/2017 |
Dispense Marini · Conseguenze: se ad una matrice A si sostituisce una riga R_i con la riga R_i più combinazione lineare delle altre righe, il determinante non cambia · Conseguenze: se una matrice A ha una riga che e’ combinazione lineare delle altre, allora det (A) =0 · Determinante e trasformazioni elementari tra le righe · Determinante di una matrice triangolare superiore. · CNES affinchè una matrice triangolare superiore T sia a determinante nullo. Interpretazione con compatibilità o numero di soluzioni che ogni sistema lineare, avente T come matirce dei coefficienti, ha. · Deduzione della Condizione Necessaria e Sufficiente (CNES) per l’invertibilità di una matrice A in termini del determinante (Teorema 7.3 delle dispense): A invertibile se e solo se det(A) diverso da zero · Esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana III proposti agli studenti: FOGLIO 3 sul sito web |
I |
Settimana 4 |
(2 ore)-24/10/2017. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-25/10/2017. |
Dispense Marini · Teorema di Binet (Teorema 5.14 delle dispense) · Conseguenza: determinante della matrice inversa di una matrice invertibile A. · Calcolo dell’inversa di una matrice A per mezzo della matrice aggiunta A* di A cioè la trasposta della matrice dei complementi algebrici di A (Teorema 6.1 delle dispense) · Metodo di Cramer per la risoluzione di sistemi quadrati SL(n,n;IR), Ax = b, con A matrice invertibile (Teorema 7.4 delle dispense) · Esercizi |
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(2 ore)-27/10/2017. |
Dispense Marini · Vettori geometrici applicati nell’origine: vettore nullo, somma (regola del parallelogramma), vettore opposto, differenza, multipli di un vettore, combinazione lineare di vettori geometrici. · Spazi vettoriali reali: operazioni ed assiomi. · Esempi di spazi vettoriali reali:
· Esempi geometrici: piani e rette passanti per l’origine di IR^3. · Esercizi riepilogativi di settimana IV proposti agli studenti: FOGLIO 4 sul sito web |
I |
Settimana 5 |
(2 ore)-31/10/2016 |
Dispense Marini · Sottospazi vettoriali di uno spazio vettoriale V. · Sottospazi di matrici M(n,n; IR): triangolari superiori ed inferiori, diagonali, simmetriche, antisimmetriche · Combinazione lineare di vettori di V. · Vettori linearmente indipendenti e vettori linearmente dipendenti. · Significati geometrici: un vettore linearmente dipendente, due vettori linearmente dipendenti, tre vettori linearmente dipendenti · Sistemi liberi (od indipendenti) di k vettori di V. Significato geometrico · Esempi di vettori linearmente indipendenti: vettori di IR^n, matrici mxn, polinomi, funzioni elementari da un dominio I a valori in IR. |
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(2 ore)-01/11/2017. |
PONTE 1 NOVEMBRE |
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(2 ore)-03/11/2017 |
Dispense Marini · Span(S): ha sempre una struttura di sottospazio vettoriale. · Sistema di generatori per uno spazio vettoriale. · Spazi vettoriali finitamente generati. · Esempi e controesempi. · Basi di uno spazio vettoriale finitamente generato · Base canonica dello spazio vettoriale IR^n. · Esempi: ulteriori basi (non canoniche) di IR^2; sistemi di generatori di IR^2 che NON SONO BASI (quindi non liberi); sistemi liberi in IR^2 che NON SONO BASI (quindi non generanti) · Coordinate di un vettore v di uno spazio vettoriale V rispetto ad una base fissata: sono univocamente determinate. · Esempi di cambiamenti di coordinate rispetto a due basi differenti di uno spazio vettoriale · Esempi. · Esercizi riepilogativi di settimana V proposti agli studenti : FOGLIO 5 sul sito web |
I |
Settimana 6 |
07/11/17 |
Dispense Marini · Teorema di estrazione di una base (finita) da un sistema finito di generatori di V e Algoritmo di estrazione di una base · Teorema di estensione (o completamento) di un sistema libero finito di V ad una base finita di V e Algoritmo di estensione ad una base · La cardinalità delle basi di uno spazio vettoriale V è costante = DIMENSIONE di uno spazio vettoriale V f.g. · Dimensione e basi canoniche degli spazi vettoriali: (i)
IR^n, (ii)
M(m,n;IR), (iii)
IR[X]_{<= d}, (iv)
Sym(2,2;IR), (v)
Sym(3,3;IR), (vi) Antisym(2,2;IR), (vii) Antisym(3,3;IR). · Ulteriori basi (non canoniche) di IR^n |
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(2 ore)-08/11/2017. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-10/11/2017. |
Dispense Marini · Minori di ordine k di una matrice A rettangolare mxn. · Rango di A: numero massimo di righe (o colonne) indipendenti di A. · Applicazioni al calcolo della dimensione di sottospazi di IR^n generati da colonne di una matrice A o di sottospazi definiti da equazioni in un SLO i cui coefficienti sono le righe di una matrice A. · Teorema degli orlati (o di Kronecher) -> solo enunciato · Esercizi riepilogativi di settimana VI proposti agli studenti : FOGLIO 6 sul sito web |
I |
Settimana 7 |
(2 ore)-14/11/2017. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
(2 ore)–15/11/2017 |
Dispense Marini · Intersezione U nW di due sottospazi U e W di uno spazio vettoriale V · Somma U + W di due sottospazi U e W di uno spazio vettoriale V · U nW e U+W hanno una struttura di sottospazi vettoriali. · U nW è contenuto sia in U che in W. · U+W contiene sia U che W. · U+W = Span {b_U , b_W}, ove b_U è base di U e b_W è base di W · Formula di Grassmann. Significati geometrici · Esempi ed esercizi esplicativi · Matrice A associata ad una k-upla di vettori di IR^n. · Calcolo della dimensione del sottospazio W generato dalle colonne di A, per mezzo del rango di A e determinazione di una base di W. |
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(2 ore)–17/11/2017 |
Dispense Marini · Somma diretta di sottospazi. · Significato geometrico della somma diretta come unicità delle scritture. · Se V = U somma diretta W, allora U è sottospazio supplementare a W (equiv. W è sottospazio supplementare a U) · Esempi e controesempi · Codimensione di un sottospazio U in V, codim(U,V) = dim(V)-dim(U). · Equazioni parametriche di un sottospazio proprio U di IR^n, i.e. combinazioni lineari definenti tutti i vettori di U rispetto ad una sua base. Il numero dei parametri liberi nelle combinazioni lineari è uguale a dim(U). · Equazioni cartesiane di un sottospazio proprio U di IR^n, i.e. il SLO con numero equazioni = codim(U,IR^n), le cui soluzioni sono tutte le combinazioni lineari di U riepstto ad una sua base · Passaggio da equazioni cartesiane ad equazioni parametriche = risolvere il SLO dato dalle equazioni cartesiane di U · Passaggio da equazioni parametriche ad equazioni cartesiane = liberare dai parametri liberi per individuare il SLO che fornisce equazioni cartesiane di U · Utilizzo del Teorema di Kronecher per la determinazione di equazioni cartesiane da equazioni parametriche. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana VII proposti agli studenti : FOGLIO 7 sul sito web |
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I |
Settimana 8 |
(2 ore)-21/11/2017 |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-22/11/2017 |
Dispense Marini · Numeri complessi C: motivazioni e costruzione. Parte reale e parte immaginaria di un numero complesso. Immaginari puri. · C ha una struttura di spazio vettoriale (su IR) di dimensione 2. · Piano di Argand-Gauss. Inclusione di IR < C come inclusione di sottospazi (IR si identifica all’asse reale del piano di Argand-Gauss). · Coniugio in C: significato geometrico nel piano di Argand-Gauss. · Moltiplicazione tra numeri complessi. · Norma di un numero complesso. · Inverso di un numero complesso non nullo. · C è un campo. · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-24/11/2017 |
Dispense Marini · Modulo e argomento di un numero complesso. · Rappresentazione polare (ed esponenziale) dei numeri complessi. · Prodotti di numeri complessi in forma polare · Potenze di un numero complesso (in forma polare) e formule di De Moivre. · Radici n-esime di un numero complesso. · Teorema fondamentale dell’Algebra (solo enunciato) · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana VIII proposti agli studenti: FOGLIO 8 sul sito web |
I |
Settimana 9 |
(2 ore)-28/11/2017. |
ESONERO IN AULA T6 – ore 9-11 (file PDF su sito web corso) – Argomenti esonero: fino a Settimana 7 (NO NUMERI COMPLESSI) |
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(2 ore)-29/11/2017. |
Dispense Marini · Applicazioni lineari L:V -> W tra spazi vettoriali. · Applicazione lineare L(A) associata ad una matrice A in M(m,n;IR). · Nucleo di un'applicazione lineare (Ker(L)). Ker(L) è l’insieme delle controimmagini del vettore nullo di W. · Immagine di un'applicazione lineare (Im(L)). · Ker(L) ha struttura di sottospazio di V e Im(L) ha struttura di sottospazio di W · Per L(A): IR^n-> IR^m si ha dim (Im(L(A))) = rg(A) e Ker(L(A)) = {sottospazio in IR^n dei vettori soluzioni del sistema omogeneo Ax = 0}. · Iniettività e suriettività di un’applicazione lineare L:V -> W in termini delle dimensioni di Ker(L) e Im(L). · Rango di un’applicazione lineare L. · Teorema di Nullità più Rango (Prop. 12.13). · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-01/12/2017. |
Dispense Marini · Isomorfismi tra spazi vettoriali di stessa dimensione. · Spazi vettoriali isomorfi. · Endomorfismi di uno spazio vettoriale. · Automorfismi di uno spazio vettoriale. · CNES affinchè un endomorfismo L_A sia un automorfismo di IR^n · Matrice A mxn rapperesentativa, nelle basi canoniche rispettive, di un’applicazione lineare da IR^n a IR^m. · Corrispondenza biunivoca tra matrici A mxn ed applicazioni lineari da IR^n a IR^m. · Prodotto righe per colonne tra matrici, riletto come composizione di applicazioni lineari · Applicazione lineare c_b :V -> IR^n= associazione coordinate dei vettori di uno spazio V di dimensione n rispetto ad una base b fissata. Isomorfismo. · Teorema di Rouché-Capelli: rilettura di compatibilità e dimensione dello spazio delle soluzioni di un SL(m,n; IR) Ax=b in termini di applicazioni lineari, nucleo ed immagine. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana IX proposti agli studenti: FOGLIO 9 sul sito web |
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Settimana 10 |
(2 ore)-05/12/2017. |
Dispense Marini · Operatori (od endomorfismi) su uno spazio vettoriale V. · Autovalori di un operatore L:V -> V · Autovettori di un operatore L:V -> V · Autospazi di un operatore L:V -> V · Spettro (in C) di un operatore L:V -> V ed insieme degli autovalori (in IR) di L · Calcolo di autovalori e di autospazi di un operatore L= L(A) di IR^n · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-06/12/2017. |
Dispense Marini · Polinomio caratteristico di un operatore L=L(A) di IR^n, con A matrice quadrata nxn. · Traccia e determinante di A. · Un autovettore di un operatore L:V -> V e' autovettore per un unico autovalore · Autovettori di un operatore L:V -> V relativi ad autovalori distinti sono vettori linearmente indipendenti di V · La somma di autospazi di un operatore L:V -> V relativi ad autovalori distinti è una somma diretta. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana X proposti agli studenti: FOGLIO 10 sul sito web |
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(2 ore)-08/12/2017. |
FESTIVITA' IMMACOLATA |
I |
Settimana 11 |
(2 ore)-12/12/2017. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)- 13/12/2017. |
Dispense Marini · Paragrafo 14 e Pagine 96-97 di Approfondimenti · A = M_{b,c}(L) = Matrice rappresentativa di un’applicazione lineare L: V->W in una base b di V ed una base c di W (Def. 14.2 e Oss. 14.5, 14.6) · Proprietà invarianti delle varie matrici M_{b,c}(L), al variare di b tra le basi di V e di c dalle basi di W · Rango di L = dim (Im L) = rango della della matrice M_{b,c}(L), per ogni scelta di b Base di V e c base di W · M_{e,f} = Matrice cambiamento di base su uno spazio vettoriale V = la i-esima colonna di M_{e,f} è la colonna delle coordinate dell’i-esimo vettore della base f espresso in coordinate rispetto alla base e di V · Formula cambiamento delle coordinate: x = Cy e y = C^{-1}x , ove C = M_{e,f}, y le coordinate di un vettore rispetto a f e x le coordinate del medesimo vettore rispetto alla base e (Prop. 15.4, 15.7) |
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(2 ore)-15/12/2017. |
Scambio orario con Analisi 1. Geometria Lezione 14:00-16:00 (Prof. Peirone in commissione Laurea) Dispense Marini · L operatore (o endomorfismo) su V: se e ed f sono due basi di V e se C = M_{e,f} matrice cambiamento di base, allora M_{f,f}(L) = C^{-1} M_{e,e}(L) C (Prop. 15.6, 15.8) · Matrici coniugate o simili: relazione di coniugio o di similitudine. · Due matrici quadrate rappresentano lo stesso operatore L in basi diverse e ed f per V se e solo se le due matrici rappresentative M_{e,e}(L) e M_{f,f}(L) sono fra di loro CONIUGATE (equiv. SIMILI). La similitudine avviene mediante la matrice invertibile C = M_{e,f} matrice cambiamento di base. · Il polinomio caratteristico e' invariante per coniugio di matrici. · Conseguenze: sono definizioni intrinseche polinomio caratteristico di un operatore T, spettro di un operatore T, traccia di un operatore T, determinante di un operatore T, ecc. · Paragrafo 15: Problema della diagonalizzabilità. · Operatori diagonalizzabili su uno spazio vettoriale V. · Basi diagonalizzanti d per un operatore: sono basi costituite da autovettori dell'operatore. · La matrice M_{d,d}(L) rappresentativa di un operatore L in una base diagonalizzante L è diagonale e sulla diagonale principale appaiono tutti gli autovalori (equivalentemente gli elementi dello spettro) di L. In particolare lo spettro di L è necessariamente tutto reale. · Esempi di operatori non diagonalizzabili perchè con spettro complesso (non reale). · Esempi di operatori non diagonalizzabili perchè, anche se con spettro reale, non forniscono una base di autovettori per V · Esempi di operatori diagonalizzabili · Esercizi riepilogativi di settimana XI proposti agli studenti: FOGLIO 11 sul sito web |
I |
Settimana 12 |
(2 ore)-19/12/2017. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-20/12/2017. |
Dispense Marini · Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore di un operatore L · La molteplicità geometrica di un autovalore e' minore od uguale alla molteplicità algebrica di quell'autovalore (Teorema 13.7) · CNES di diagonalizzabilità di un operatore L in termini dello Spettro di L e delle molteplicità algebriche e geometriche dei suoi autovalori. · Caso particolare degli autovalori semplici. · Potenza n-esima di una matrice diagonalizzabile. · Rivisitazione di tutti gli esempi svolti (di diagonalizzabili e non) in termini di molteplicità algebriche e geometriche. · Cenni di spazi vettoriali complessi e di diagonalizzazione di un operatore su C. · Esempi ed esercizi |
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(2ore) -22/12/2017. |
Dispense Flamini · Prodotti scalari su spazi vettoriali. Spazi vettoriali euclidei. · Esempi: prodotto scalare standard in IR^n, ulteriori prodotti scalari su IR^n, prodotti scalari tra polinomi o funzioni (uso dell'integrale) · Prodotti scalari rispetto a basi di V e matrici simmetriche. · Norma ||v|| di un vettore v di uno spazio vettoriale euclideo V. · Versori. Versorizzazione di un vettore. · Diseguaglianza di Cauchy-Schwarz e diseguaglianza triangolare. · Coseno dell'angolo convesso tra due vettori. · Vettori ortogonali. · Esempi ed esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana XII proposti agli studenti: FOGLIO 12 sul sito web |
I |
Settimana 13 |
(2 ore)-09/01/2018. |
Dispense Flamini · Sistemi di vettori ortogonali di uno spazio vettoriale euclideo V. · Basi ortogonali e basi ortonormali di uno spazio vettoriale euclideo V. · Proiezione < , >-ortogonale di un vettore v su Span(w). · Procedimento di ortonormalizzazione e di ortogonalizzazione di Gram-Schmidt. · Esistenza di basi ortogonali (ortonormali) di uno spazio vettoriale euclideo. · Esempi ed esercizi |
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(2 ore)-10/01/2018. |
Dispense Flamini · Matrice cambiamento di base M_{e,f} tra due basi ortonormali e e f di V spazio vettoriale euclideo: M_{e,f} è matrice ortogonale (dimostrazione solo nel prodotto scalare standard) · Matrice speciale ortogonale e matrice ortogonale non-speciale. Loro composizioni ed interpretazione del segno del determinante via regola di Binet. · R_t= Rotazione di angolo t in IR^2: ha una matrice rappresentativa in base canonica e che e’ matrice speciale ortogonale. · La composizione di due rotazioni R_t e R_s e’ la rotazione R_{t+s} di angolo t+s · S_x= Simmetria assiale in IR^2 rispetto all’asse x: ha una matrice rappresentativa in base canonica e che e’ matrice ortogonale non speciale. · S_y= Simmetria assiale in IR^2 rispetto all’asse y: ha una matrice rappresentativa in base canonica e che e’ matrice ortogonale non speciale. · S_y S_x = R_{pigreco} speciale ortogonale · Se M_{e,f} e’ matrice cambiamento di base che e’ matrice ortogonale, le relazioni di coniugio e congruenza coincidono. Semplificazione dei conti per la diagonalizzazione. · Ortogonale ad un sottoinsieme S di uno spazio vettoriale euclideo V. Ha sempre una struttura di sottospazio vettoriale di V. · Esempi ed esercizi |
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(2 ore)-12/01/2018. |
Dispense Flamini · Complemento ortogonale di un sottospazio W in uno spazio vettoriale euclideo V. · Somma diretta ortogonale di un sottospazio con il suo complemento ortogonale. · Dimensioni complementari · (Un) vettore normale ad un iperpiano W di IR^n (munito di prodotto scalare standard): coefficienti dell'equazione di W. · Proiettori ortogonali p_W su un sottospazio W. Sono endomorfismi di V. · L'immagine di p_W e' W ed il nucleo di p_W e' il complemento ortogonale di W · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana XIV proposti agli studenti: FOGLIO 13 sul sito web |
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Settimana 14 |
(2 ore)-16/01/2018. |
· ESERCITAZIONI/TUTORATO |
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(2 ore)-17/01/2018. |
· Esempi: proiettori ortogonali su rette vettoriali in IR^2 euclideo con prodotto scalare standard. · Calcolo di matrici rappresentative in vari modi Dispense Marini · Applicazioni geometriche del prodotto scalare standard in IR^2 o IR^3 · Aree di parallelogrammi formati da due vettori indipendenti di IR^2 e formula determinantale. · Prodotto vettoriale di IR^3: è bilineare. · Il prodotto vettoriale è antisimmetrico. · Prodotto misto in IR^3: formula determinantale. · Esempi ed esercizi. |
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(2 ore)-19/01/2018. |
Dispense Flamini · Prodotto vettoriale di IR^3: se v e w indipendenti, v vettor w e’ sempre ortogonale a Span (v,w) · Norma di un prodotto vettoriale: significato geometrici. · Volume di un prisma formato da tre vettori indipendenti in IR^3: formula determinantale e prodotto misto. · Basi positivamente (o negativamente) orientate in uno spazio vettoriale. · Basi ortonormali positivamente orientate o negativamente orientate di IR^n e matrici ortogonali speciali e non. · Calcolo rapido di basi ortonormali e positivamente orientate di IR^3 via prodotto vettoriale. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana XIV proposti agli studenti: FOGLIO 14 sul sito web |
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Settimana 15 |
20/04/17 02.00 |
ESONERO IN AULA T6 – ore 9-11 (file PDF su sito web corso) – Argomenti esonero: da Settimana 7 a Settimana 14 |