A.A. 2014-2015
Docente:
Flaminio
Flamini tel. +39.06.72594608 e-mail:
flamini@[ANTISPAM]mat.uniroma2.it
Orario delle
Lezioni:Mercoledi'
e Venerdì / ore: 09:00 –
11:00 / Aula T6
Esercitazioni
(a cominciare dal 21 ottobre 2014): Dott.ssa G. Terenzi Martedi'/
ore: 09:00 - 11:00 / Aula T6
Ricevimento studenti:
studio docente –
Dipartimento di Matematica – Piano I (Dente 1)
Orario
ricevimento: Mercoledi',
ore 17:00 - 19:00 (inviare per conferma qualche giorno prima un
messaggio di posta elettronica al docente)
SEMESTRE |
SETTIMANA |
LEZIONE |
ARGOMENTI |
I |
Settimana 1 |
1 (1 ora)-30/09/2014 |
· Teoria ingenua degli insiemi. Quantificatori universali · Prodotto cartesiano fra due insiemi · Relazioni di equivalenza su un insieme. Classi di equivalenza e rappresentanti · Applicazioni fra insiemi: dominio, codominio ed insieme immagine. Applicazioni iniettive, suriettive e biiettive. Controimmagini (o fibre) di un elemento del codominio. · Grafico di un’applicazione. · Esempi Nella seconda ora si e’ svolta la lezione magistrale del Presidente CCS in aula 2001. L’ora persa è stata recuperata venerdì 17/10/2014. |
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2 ( 2 ore)-1/10/2014 |
· Sistemi lineari di m equazioni in n indeterminate SL(m,n;IR). Sistemi omogenei associati SLO(m,n;IR). · Sistemi lineari compatibili ed incompatibili. Sistemi lineari equivalenti (relazione di equivalenza). Esercizi e significati geometrici. · Matrice A dei coefficienti di un SL(m,n;IR). Matrice completa C di un SL(m,n;IR) · Operazioni elementari sulle righe di una matrice completa di un SL(m,n;IR) e sistemi equivalenti · Matrici quadrate: matrice triangolare superiore, matrice diagonale. La matrice identità. · Esempi |
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3 ( 2 ore)-3/10/2014 |
· Matrici e sistemi a scala superiore. Pivots. · Metodo di risoluzione a ritroso. · Algoritmo di riduzione a scala (o dell'Eliminazione di Gauss) · Svolgimento esercizi · Esercizi riepilogativi di settimana I proposti agli studenti: FOGLIO 1 sul sito web |
I |
Settimana 2 |
4 (2 ore)-7/10/2014. |
· Operazioni tra matrici. · Prodotto riga per colonna tra matrici: compatibilità, non commutatività, esistenza di zero-divisori. · Scrittura di sistemi lineari SL(m,n;IR) con notazione di prodotto matriciale. Teorema di struttura dello spazio selle soluzioni di un sistema lineare compatibile. · Trasposta di una matrice. Proprietà della trasposizione. · Matrici simmetriche ed antisimmetriche. · Esempi. |
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5 (2 ore)-8/10/2014. |
· Matrici elementari. Il prodotto righe per colonne (a sinistra) per matrici elementari determina le operazioni lementari tra le righe di una matrice. · Matrici invertibili. Se esiste, l’inversa di una matrice è univocamente determinata. · SL(n,n; IR) con matrice A dei coefficienti invertibile: è compatibile con unica soluzione (senza Eliminazione di Gauss). · Condizione sufficiente per l’invertibilità di una matrice A in termini di SL(n,n; IR) compatibili. · Determinante di matrici 1x1, 2x2 e 3x3 (metodo di Sarrus). ·Esempi. |
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6. |
· I valutazione in itinere: consegna esercizi riepilogativi di settimana I e II proposti agli studenti da riconsegnare al docente Versione pdf · Esercizi riepilogativi di settimana II proposti agli studenti : FOGLIO 2 sul sito web |
I |
Settimana 3 |
7 (2 ore)-14/10/2014 |
· Sviluppo del determinante secondo la regola di Laplace. · La funzione determinante e’ antisimmetrica rispetto alle righe (o colonne) di una matrice. · La funzione determinante è lineare nelle righe (equiv. nelle colonne) della matrice. · Conseguenze importanti. · Determinante della trasposta di una matrice e determinante di una matrice triangolare superiore. · Esempi. |
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8 (2 ore)-16/10/2014 |
· Determinante e trasformazioni elementari. · Teorema di Binet. · CNES per l’invertibilità di una matrice in termini del determinante. Determinante della matrice inversa. · Calcolo dell’inversa di una matrice per mezzo della matrice aggiunta (o trasposta dei complementi algebrici) · Conseguenze sui SL(n,n;IR) Ax = b con A matrice invertibile. · Esempi. |
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9 (2 ore)-17/10/2014 |
· Recupero di 1 ora di teoria (del 30/09/2014 per svolgimento lezione Magistrale Presidente CCS) : Metodo di Cramer per la risoluzione di sistemi quadrati SL(n,n;IR) Ax = b con A invertibile. · 1 ora EXTRA-CARICO DIDATTICO : esercitazione da parte del docente · Esercizi riepilogativi di settimana III proposti agli studenti: FOGLIO 3 sul sito web |
I |
Settimana 4 |
10 (2 ore)-21/10/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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11 (2 ore)-22/10/2014. |
· Spazi vettoriali reali. · Esempi: IR^n, M(m,n;IR), spazio delle soluzioni di Ax = 0, polinomi IR[x], polinomi IR[x] con grado limitato, funzioni continue da un dominio I a valori in IR, eccetera. · Sottospazi vettoriali di uno spazio vettoriale V. Esempi geometrici. · Combinazione lineare di vettori di V. · Vettori linearmente indipendenti e vettori linearmente dipendenti. · Significati geometrici. |
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12 (2 ore)-24/10/2014. |
· Sistemi liberi (o indipendenti) di vettori. · Span(S). Ha sempre una struttura di sottospazio vettoriale. · Sistema di generatori per uno spazio vettoriale. · Spazi vettoriali finitamente generati. Esempi e contro esempi. · Esempi di sistemi non generanti e non liberi, di sistemi generanti non liberi, di sistemi liberi non generanti. · Basi di uno spazio vettoriale f.g. · Base canonica di IR^n · Coordinate di un vettore rispetto ad una base. Esempi di cambiamenti di coordinate. · Esercizi riepilogativi di settimana IV proposti agli studenti: FOGLIO 4 sul sito web |
I |
Settimana 5 |
13 (2 ore)-28/10/2014 |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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14 (2 ore)-29/10/2014. |
· Teorema di estrazione di una base (finita) da un sistema finito di generatori di V. · Teorema di estensione (o completamento) di un sistema libero finito di V ad una base finita di V. · La cardinalità delle basi di uno spazio vettoriale è costante. Definizione di DIMENSIONE di uno spazio vettoriale f.g. · Dimensione di: IR^n, M(m,n;IR), Triangsup(n,n;IR), Diag(n,n;IR), Sym(n,n;IR), Antisym(n,n;IR), IR[X]_{<= d}. · Basi “canoniche” dei precedenti spazi. · Varie basi di IR^n. |
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15 (2 ore)-31/10/2014. |
· Minori di ordine k di una matrice rettangolare A mxn. · Rango di una matrice A: numero massimo di righe (o colonne) indipendenti di A. · Applicazioni alla dimensione di sottospazi di IR^n generati dalle colonne di A o di sottospazi definiti da equazioni omogenee di righe di A. · Intersezione di due sottospazi U e W di uno spazio vettoriale V, somma di due sottospazi U e W di V. · L’intersezione e la somma hanno una struttura di sottospazio vettoriale. · Esercizi riepilogativi di settimana Vproposti agli studenti : FOGLIO 5 sul sito web |
I |
Settimana 6 |
16 (2 ore)-4/11/2014. |
· Formula di Grassmann. · Somma diretta di sottospazi. Significato geometrico sull’unicità delle scritture. Esempi e controesempi · Matrice A associata ad una k-upla di vettori di IR^n. Dimensione del luogo generato per mezzo del rango di A. Determinazione di una base. · Equazioni parametriche di un sottospazio proprio di IR^n. · Equazioni cartesiane di un sottospazio proprio di IR^n. · Passaggio dalle une alle altre. Utilizzo del Teorema di Kronecher per la determinazione di equazioni cartesiane da equazioni parametriche. · Esempi ed esercizi. |
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17 (2 ore)-5/11/2014. |
· Sottospazi affini di IR^n. · Equazioni cartesiane e parametriche di sottospazi affini di IR^n. Rilettura in termini di compatibilità di SL(m,n;IR) e rango di matrice dei coefficienti. · Scrittura intrinseca S = c + V. V e’ univocamente determinato da S, c no. Esempi · La differenza di due punti su S appartiene a V. · Applicazioni: passaggio da equazioni parameriche ad equazioni cartesiane per mezzo di condizioni sul rango di una matrice (Kronecher). Equazioni di rette e piani affini in IR^n. · Vettore direttore di una retta affine. · Esempi ed esercizi. |
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18 (2 ore)-7/11/2014. |
· Sottospazio affine di IR^n generato da k+1 punti. Caso di k+1 punti in posizione generale lineare. · Applicazioni: equazioni parametriche e cartesiane (condizione matriciale) in IR^n di: retta per due punti distinti, piano per 3 punti non allineati, ecc. · Sottospazi affini paralleli. Esempi · Applicazioni lineari tra spazi vettoriali. Applicazione L(A) associata ad una matrice A in M(m,n;IR). · Nucleo di un'applicazione lineare (Ker(L)). Immagine di un'applicazione lineare (Im(L)). Struttura di sottospazi. · Esempi ed esercizi. · Esercizi riepilogativi di settimana VI proposti agli studenti: FOGLIO 6 sul sito web |
I |
Settimana 7 |
19 (2 ore)-11/11/2014 |
·Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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20 (2 ore).-12/11/2014 |
· Ker(L) è la fibra del vettore nullo di W. · Per L(A): IR^n-> IR^m: dim (Im(L(A))) = rg(A) . Ker(L(A) = spazio delle soluzioni del sistema omogeneo Ax = 0. · Iniettività e suriettività di L in termini di Ker(L) e Im(L). · Rango di L. · Teorema di Nullità piu Rango (Prop. 12.13 sulle dispense) · Teorema di Rouché-Capelli: rilettura di compatibilità e dimensione dello spazio delle soluzioni di Ax=b in termini di applicazioni lineari, nucleo ed immagine. · Esempi ed esercizi. |
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21 (2 ore)-14/11/2014 |
· Corrispondenza biunivoca tra matrici ed applicazioni lineari in Hom(IR^n, IR^m). · Composizione di applicazioni e prodotto tra matrici. · Applicazione lineare C_b = associazione coordinate rispetto ad una base b. · Trasformazioni (od operatori od endomorfismi) su uno spazio vettoriale. · Autovalori, autovettori, autospazi · Un autovettore e' autovettore per un unico autovalore · Esercizi riepilogativi di settimana VII proposti agli studenti: FOGLIO 7 sul sito web |
I |
Settimana 8 |
22 (2 ore)-18/11/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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23 (2 ore)-19/11/2014. |
· Autovettori relativi ad autovalori distinti sono vettori indipendenti · La somma di autospazi relativi ad autovalori distinti è una somma diretta. · Spettro di un operatore. · Polinomio caratteristico di un applicazione L(A), con A matrice quadrata nxn. Traccia e determinante di A. · Calcolo di autovalori e di autospazi di un operatore L(A). · Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore: la molteplicità geometrica e' minore od uguale a quella algebrica (dimostrazione da fare in seguito, vedasi Settimana 9) · Autovalori ed autovettori di potenze di L(A^k) in funzione di quelli di L(A). · Consegna II valutazione in itinere Versione pdf |
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24 (2 ore)-21/11/2014. |
· Paragrafo 14 e Pagine 96-97 di Approfondimenti: Matrici rappresentative di applicazioni lineari · A = M_{b,c}(L) = Matrice rappresentativa di un’applicazione lineare L: V->W in una base b di V ed una base c di W (Def. 14.2 e Oss. 14.5, 14.6) · C= M_{e,f} = Matrice cambiamento di base da una base e ad una base f su uno spazio vettoriale V. · Formula cambiamento delle coordinate: x = Cy e y = C^{-1}x (Prop. 15.4, 15.7) · Matrici rappresentative di L: V-> W in basi b, c per V e basi e, f per W. FORMULA: M_{c,f}(L) = M_{b,c}^{-1} M_{b,e}(L) M_{e,f} (Pagine 96,97) · Caso particolare per T operatore su V: se e ed f sono due basi di V e se C = M_{e,f} matrice cambiamento di base, allora M_{f,f}(T) = C^{-1} M_{e,e}(T) C (Prop. 15.6, 15.8) · Matrici coniugate. Relazione di coniugio. · Due matrici quadrate rappresentano lo stesso operatore T in basi diverse se e solo se le due matrici rappresentative sono fra di loro CONIUGATE. · Esercizi riepilogativi di settimana VIII proposti agli studenti: FOGLIO 8 sul sito web |
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Settimana 9 |
25 (2 ore)-25/11/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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26 (2 ore)-26/11/2014. |
· Paragrafo 15: Problema della diagonalizzabilità. · Basi diagonalizzanti di un operatore. · Il polinomio caratteristico e' invariante per classi di coniugio. Polinomio caratteristico di un operatore T, spettro di un operatore T, traccia di un operatore T, determinante di un operatore T, ecc. · Dimostrazione del Teorema 13.7: la molteplicità geometrica di un autovalore e' minore od uguale a quella algebrica · CNES di diagonalizzabilità di un operatore T in termini dello Spettro di T e delle molteplicità algebriche e geometriche dei suoi autovalori. · Caso particolare degli autovalori semplici. · Potenza n-esima di una matrice diagonalizzabile. · Esempi ed esercizi. |
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27 (2 ore)-28/11/2014. |
· Capitolo II - Geometria euclidea del piano vettoriale IR^2 · Il piano euclideo. Segmenti orientati. Relazione di equivalenza tra segmenti orientati. Vettori Geometrici di IR^2. · Prodotto scalare (standard) in IR^2. Proprietà · Norma ||v|| di un vettore v di IR^2. Proprietà. · Deduzione della formula della distanza fra due punti del piano cartesiano: d(P,Q) = || OQ – OP|| · Diseguaglianza di Cauchy-Schwarz. Coseno dell'angolo convesso tra due vettori in IR^2. Vettori ortogonali. · Diseguaglianza triangolare. · Proiezione ortogonale di un vettore v lungo la retta vettoriale Span(w). · Versori. Versorizzazione di un vettore. Basi ortogonali ed ortonormali di IR^2. · Matrici C cambiamento di base tra due basi ORTONORMALI sono matrici ORTOGONALI, i.e. C^t C = Id. · Se C matrice ortogonale, det C= + 1 oppure -1 (significati geometrici in termini di angoli convessi e angoli orientati) · Esercizi riepilogativi di settimana IX proposti agli studenti: FOGLIO 9 sul sito web |
I |
Settimana 10 |
28 (2 ore)-02/12/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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29 (2 ore)- 03/12/2014. |
· Aree di parallelogrammi: formula determinantale. · Capitolo II – Paragrafo 2. Rette nel piano cartesiano IR^2. Formule di Geometria euclidea. · Punto medio di un segmento nel piano cartesiano · Equazioni parametriche e cartesiane di una retta nel piano cartesiano: passaggio dalle une alle altre. · Vettore normale ad una retta nel piano cartesiano. · Intersezioni: rilettura in termini di sistemi lineari. · Deduzione di formule di Geometria Affine/Euclidea: retta per un punto e parallela/perpendicolare ad un'altra; condizioni di parallelismo e perpendicolarità; proiezione ortogonale di un punto su una retta; distanza punto-retta; asse di un segmento, bisettrice di un angolo, baricentro, incentro, ortocentro e circumcentro di un triangolo. · Circonferenze: equazioni cartesiane e parametriche. |
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30 (2 ore)-05/12/2014 |
· TESTO: Flamini-Verra, Paragrafo 7.6 Cenni su alcune trasformazioni notevoli del piano cartesiano. · Equazioni di traslazioni in IR^2. · Equazioni di rotazioni di angolo t attorno all'origine O in IR^2. Equazioni di rotazioni attorno ad un punto P qualsiasi. · Matrici ortogonali speciali (o isometrie dirette) · Equazioni di riflessioni rispetto ad un punto P · Equazioni di riflessioni rispetto ad una retta r. · Matrici ortogonali non speciali (o isometrie inverse) · Equazioni di dilatazioni. · Affinità ed isometrie: nozione di Geometria Affine e di Geometria Euclidea · Esercizi riepilogativi di settimana X proposti agli studenti: FOGLIO 10 sul sito web |
I |
Settimana 11 |
31 (2 ore)-09/12/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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32 (2 ore)-10/12/2014. |
· Geometria euclidea dello vettoriale IR^3 · Lo spazio euclideo. Segmenti orientati. Relazione di equivalenza tra segmenti orientati. Vettori Geometrici di IR^3. · Prodotto scalare (standard) in IR^3. Norma ||v|| di un vettore v di IR^3. Proprietà. Deduzione della formula della distanza fra due punti del piano cartesiano: d(P,Q) = || OQ – OP|| · Coseno dell'angolo convesso tra due vettori in IR^3. Vettori ortogonali. Proiezione ortogonale di un vettore v lungo la retta vettoriale Span(w). Versori. Versorizzazione di un vettore. Basi ortogonali ed ortonormali di IR^3. · Prodotto vettoriale di IR^3. Proprietà. Norma di un prodotto vettoriale. Significati geometrici. · Prodotto misto in IR^3. · Basi positivamente (o negativamente) orientate. · Volume di un parallelepipedo e formula determinantale |
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33 (2 ore)-12/12/2014. |
· Rette e piani nello spazio cartesiano IR^3. · Equazioni parametriche e cartesiane di un piano nello spazio cartesiano: passaggio dalle une alle altre. · Equazioni parametriche e cartesiane di una retta nello spazio cartesiano: passaggio dalle une alle altre. · Parallelismo tra rette, tra piani, tra retta e piano. · Vettore normale ad un piano. Piano vettoriale normale ad una retta. · Deduzione di alcune formule di Geometria Affine/Euclidea: parallelismo tra rette, tra piani e tra retta e piano; retta per due punti; piano per tre punti non allineati; retta per un punto perpendicolare ad un piano, piano perpendicolare ad una retta per un punto · Esercizi riepilogativi di settimana XI proposti agli studenti: FOGLIO 11 sul sito web |
I |
Settimana 12 |
34 (2 ore)-16/12/2014. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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35 (2 ore)-17/12/2014. |
· Distanza punto-piano · Distanza punto-retta · Rette sghembe in IR^3 · Distanza tra due rette sghembe · Intersezioni: rilettura in termini di sistemi lineari. ·Consegna III valutazione in itinere Versione pdf |
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36 (2 ore)-19/12/2014. |
· TESTO: Flamini-Verra, Paragrafo 8.6 Cenni su alcune trasformazioni notevoli dello spazio cartesiano. · Equazioni di traslazioni in IR^3. · Equazioni di rotazioni di angolo t attorno a Span(e_1) in IR^3. · Equazioni di rotazioni di angolo t attorno ad una qualsiasi retta vettoriale orientata in IR^3. · Equazioni di rotazioni di angolo t attorno ad una qualsiasi retta orientata in IR^3. · Equazioni di riflessioni rispetto a punti, rette e piani. · Equazioni di dilatazioni. · Isometrie dirette ed inverse di IR^3 e matrici ortogonali (speciali e non). Affinità. Geometria Educlidea ed Affine. · Esercizi riepilogativi di settimana XII proposti agli studenti : FOGLIO 12 sul sito web |
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Settimana 13 |
37 (2 ore)-06/01/2015. |
· Festivita' Natalizie |
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38 (2 ore)-07/01/2015. |
· Geometria euclidea dello spazio vettoriale IR^n, n>3. · Prodotto scalare (standard) in IR^n. Norma ||v|| di un vettore v di IR^n. Proprietà. Diseguaglianza di Cauchy-Schwartz e triangolare. · Coseno dell'angolo convesso tra due vettori in IR^3. Vettori ortogonali. Versori. Versorizzazione di un vettore. · Basi ortogonali ed ortonormali di IR^n. · Sottospazio ortogonale ad un sottoinsieme di vettori IR^n: struttura di sottospazio vettoriale. · Complemento ortogonale di un sottospazio di IR^n. Somma diretta ortogonale. · Proiezione ortogonale di un vettore su un sottospazio. · Procedimento di ortonormalizzazione di Gram-Schmidt. |
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39 (2 ore)-09/01/2015. |
· Determinazione di basi ortonormali di sottospazi di IR^n per mezzo del procedimento di Gram-Schmidt. · Endomorfismi triangolarizzabili: CNES per la triagolarizzabilita' di endomorfismi tramite basi ortonormali. · Aggiunto T* di un operatore T di IR^n · Operatori autoaggiunti · Operatori ortogonali · Esercizi riepilogativi di settimana XIII proposti agli studenti: FOGLIO 13 sul sito web |
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Settimana 14 |
40 (2 ore)- 13/01/2015. |
· Esercitazioni al corso: Dott.ssa G. Terenzi. |
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41 (2 ore)-14/01/2016. |
· Legami tra le nozioni di operatore diagonalizzabile, autoaggiunto ed ortogonale. · Spettro di operatori ortogonali. Gli operatori ortogonali non necessariamente sono diagonalizzabili · CNES affinchè un operatore T diagonalizzabile sia autoaggiunto (rispettivamente, ortogonale) · Operatori normali. Esempi: operatori ortogonali ed operatori autoaggiunti. · Se T e' normale, T e T* hanno stessi autovalori e stessi autospazi (Oss. 7.35) |
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42 (2 ore)-16/01/2016. |
· Se T e' normale, autovettori corrispondenti ad autovalori distinti sono ortogonali (Prop. 7.6) · Caratterizzazione di operatori diagonalizzabili in basi ortonormali (Teorema 7.38) · Teorema spettrale degli operatori autoaggiunti (Thm. 7.39). Ci si riduce a dimostrare A simmetrica allora P_A(x) si fattorizza in potenze di binomi su IR (Dimostrazione esplicita in dimensione <=3, enunciato e cenni strategia per dim >=4) · Applicazioni del Teorema spettrale: diagonalizzazione di matrici simmetriche. · Esercizi riepilogativi di settimana XIV: FOGLIO 14 sul sito web |